Buongiorno, vi contatto perché ho venduto un computer fisso all in one tramite subito, il computer funzionava, l'acquirente ha voluto che portassi il computer a metà strada e non ha voluto venire a casa mia a prenderlo e verificare con i suoi occhi che andava bene. Ci vediamo a metà strada, constata che il computer non ha imperfezioni estetiche. Dopo un giorno mi chiama e mi dice che il computer non funziona e che non è un 24 pollici bensì un 21.5. Io gli spiego che ho misurato il computer da angolo a angolo ed erano 24 pollici, ed avevo scritto nell'annuccio che quelle erano le misure del computer in toto e non del solo schermo. Però il computer finché lo avevo io funzionava. In sintesi vuole denunciarmi per truffa. Cosa devo fare? Ho fatto qualcosa di male? Io gli ho mandato una foto del computer funzionante, lui ha visto il prodotto quando gliel'ho venduto e al momento non ha replicato. Io ho paura che questa persona abbia rotto il computer e per non buttar via i soldi vuole farmi paura con una denuncia. Come mi devo comportare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buonasera signora
nel caso narrato non ci sono gli estremi di una truffa pertanto anche qualora l'acquirente facesse denuncia è molto probabile che la stessa venga archiviata.
Per ora risponda via mail alle contestazioni e conservi le mail.
A disposizione per qualsiasi chiarimento porgo cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi
gentile sig. beatrice
credo proprio che il compratore stia facendo il furbetto, ad ogni modo gli estremi della truffa non ci sono , se continua a minacciarla lei le risponda per iscritto che l'inserzione era chiara e trasparente, le modalità di ricezione della merce le ha stabilite lui................se continua io sono a sua disposizione............
Buongiorno, sinceramente nelle compravendite in internet vale il c.d. "visto e piaciuto". In ogni caso non mi pare sussistano elementi per una denuncia. Per i prossimi annunci inserisca tale clausola.
Cordialità.
Buona sera Beatrice,
da quanto ho letto, mi pare che la giusta sede per una eventuale controversia possa essere quella civile e non quella penale, poiché non ritengo siano presenti i requisiti necessari perché possa dirsi configurata una truffa.
Tuttavia, sarebbe utile conoscere con esattezza le condizioni alle quali è avvenuta la vendita e le modalità con cui è stato contattato l'acquirente.
Per ora, si limiti a rispondere, possibilmente per iscritto (anche tramite email può andar bene), alle contestazioni che le vengono mosse, spiegando le sue ragioni, per poi rivolgersi ad un legale solo nel caso in cui l'acquirente non "demorda".
Cordialmente
Avv. Lorena Steri