Depositi bancari e postali
Buongiorno vorrei sapere se è possibile che il governo prelevi soldi dei cittadini custoditi sui c/c o depositi bancari o postali senza autorizzazione dell'interessato
Buongiorno vorrei sapere se è possibile che il governo prelevi soldi dei cittadini custoditi sui c/c o depositi bancari o postali senza autorizzazione dell'interessato
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Buongiorno Signor Grandinetti,
la domanda andrebbe circostanziata.
Se si riferisce all'ipotizzato prelievo coattivo sul conto corrente ai fini di riequilibrio dei conti pubblici, si tratta di evento già verificato (come, temo, ricorderà) e che non può escludersi a priori, ma necessiterà di disposizione normativa ad hoc. Nulla ad oggi pare portare in tale direzione.
Se il riferimento é all'ipotesi di prelievo del saldo del conto da parte dell'Agenzia delle Entrate, esiste effettivamente l'ipotesi di esecuzione diretta, ancorché con alcuni limiti.
Se il dubbio quindi era relativo a quanto indicato nella prima risposta, può, allo stato, stare tranquillo.
Con i migliori saluti
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Buongiorno.
Astrattamente è possibile.
Le ricordo che avvenne già nel 1992 ad opera del governo Amato con un provvedimento adottato di notte.
Il giorno dopo i cittadini si svegliarono trovando un prelievo nei propri conti correnti del 0,6%.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Amato_I
Ovviamente, ci sono una serie di accorgimenti per ridimensionare l'impatto di un eventuale prelievo forzoso.
Per ulteriori chiarimenti mi contatti pure tramite la piattaforma.
Saluti
Avv. Rocco Greco
Studio Legale Greco & Partners
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Salva sig. Rosario dovrebbe esplicitare meglio la domanda. Non è possibile un prelievo autonomo da parte dello stato, ma sulla base di quanto Lei riferito è possibile che si tratti di un pignoramento esattoriale che ha determinato il prelievo di alcune somme dal conto corrente. In sintesi accade che l’Ente della riscossione, può subito inviare alla banca l’atto di pignoramento diretto ancora prima di notificarlo all’interessato, per poi invitare quest’ultimo al pagamento di quanto dovuto entro altri 60 giorni.
Se il debitore poi, persevera e continua non pagare quanto dovuto, il Fisco, richiede alla banca di versare l’importo pari al debito. A disposizione per chiarimenti. Saluti
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Gentile Sig. Grandinetti,
per effetto di questa pandemia molti oggi temono che sia possibile un prelievo forzoso sui conti dei cittadini al fine di fronteggiare l'emergenza economica, come successe sotto il Governo Amato (1992). Ma all'epoca la situazione era molto diversa e l'Italia era sola.
Oggi, che ci piaccia o no, siamo in Europa, con il sostegno economico della BCE, con la possibilità di ottenere i famosi Coronabond o altri strumenti come il Mes e l'aumento del debito pubblico.
Quindi possiamo dire di essere piuttosto tranquilli sotto questo aspetto.
Cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
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Egregio sig.Grandinetti,il prelievo può essere compiuto solo se vi è una disposizione normativa che lo consenta e al momento una tale disposizione non vi è. Cordialmente avv.Alfredo Guarino
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