Buongiorno,
io e il mio compagno abbiamo da poco un figlio riconosciuto da entrambi.
Siamo sposati e presumo non ci sarà matrimonio.
In caso di decesso da parte di entrambi prima della sua maggiore età, posso in qualche modo assicurarmi che mio figlio venga affidato al mio unico fratello?
Non ha figli, non ne avrà e non è sposato, ma ha una compagna convivente e sono presenti nella nostra vita familiare.
Esistono però i nonni paterni con un età intorno ai 70 anni ai quali non voglio assolutamente che venga affidato e il fratello del mio compagno persona che non sarà certo interessato a prendersi cura del bambino.
Grazie
Distinti saluti
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Buongiorno Francesca,
se Lei ed il Suo compagno - facendo tutti gli scongiuri del caso - doveste morire, il figlio (naturale riconosciuto) potrebbe essere affidato ai nonni o ai parenti più stretti. Alla morte interverrà un giudice per la nomina di un tutore, che verrà scelto in base a criteri che soddisfino in via assolutamente prioritaria gli interessi del bambino.
Solitamente i bimbi orfani vengono affidati ai nonni (se non sono troppo anziani o malati) oppure a degli zii o anche a persone non legate da vincoli di parentela, ma che nel corso degli anni abbiano avuto con il bambino un rapporto affettivo più stretto e costante.
Ovviamente, l'ideale sarebbe redigere un testamento, possibilmente insieme al proprio compagno, al fine di tutelare ancora meglio il bambino ed indirizzare eventualmente il giudice nella scelta più consona.
Lo Studio è a disposizione per un consulto sulla redazione del testamento.
I migliori saluti.
Buongiorno
Si deve rivolgere ad un avvocato della sua zona che saprà consigliarla bene. Può farlo assolutamente, resto a sua disposizione per ogni chiarimento mi contatti attraverso il portale. Distinti saluti.
Può indicare tale sua volontà in un testamento.
La validità di tali designazioni non è riconosciuta da tutti i tribunali, però è opportuno comunque procedere in tal senso.
Sarà poi la persona designata a dover far
rispettare le sue volontà tramite formale designazione con il Giudice tutelare.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Paolo Pedretti - Brescia