devo fare un ricorso per un decreto inguntivo, volevo sapere come muovermi
Inviata da Salvatore Amoroso. 2 gen 2015
Buogiorno ,
Mi chiamo Amoroso Salvatore
nei scorsi giorni ho ricevuto un decreto inguntivo dal tribunale Monza.
Ho chiuso un attività di bar nelle Marche
con tanti debiti .
mi sono trafserito a Milano per lavoro
ho duvuto lasciare tutto sconvolgendo anche la vita della mia famiglia.
sto cercacando di dare una vita dignitosa per la mia famiglia.sono veramente disperato non so più che fare.
purtroppo e debiti mi perseguitano.
chiedevo gentilmente chi può aiutarmi per fare ricorso.
avendo pochi soldi a disposizione volevo sapere quando dovrei pagare per una consulenza.
grazie cordiali saluti
e buon Anno
a tutti
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Se Ella può godere del beneficio del gratuito patrocinio, nulla Le viene a costare.
Avv. Alessandro Caretta di Torino
Buongiorno Salvatore,
il termine per proporre opposizione è di 40 giorni dalla notifica del Ricorso (cioè dal giorno in cui ha ricevuto l'atto), dopo di che il decreto ingiuntivo diventa definitivo ed il creditore può iniziare l'esecuzione forzata.
L'opposizione deve essere proposta necessariamente davanti al Tribunale di Monza.
Se il Suo reddito imponibile è inferiore a € 11.369,20, può ottenere l'ammissione al gratuito patrocinio. Le competenze del difensore e i costi vivi della causa, saranno interamente a carico dello stato.
Diversamente, potrà concordare con il difensore il costo della prestazione professionale, anche sulla base della effettiva fondatezza dell'opposizione.
In caso di vittoria, infatti, le spese legali sono poste a carico del soccombente.
I miei più cordiali saluti
avv. Cristina Altamura (MI)
Buongiorno.
Al decreto ingiuntivo può essere fatta opposizione nei 40 giorni dalla notifica se ritiene ci siano motivi per opporsi.
Si instaurerà una causa ordinaria.
Il costo è variabile. Il nostro studio propone una tabella con costi fissi per ogni adempimento.
Può contattarci per preventivo gratuito.
Cordiali saluti
Avv Annamaria Vizzolesi
Gentile sig. Amoroso, se il creditore che le chiede dei soldi ne ha ragione, l'unica cosa che potrebbe fare è mettersi d'accordo sulle modalità di pagamento (magari a rate) e vedere se sarebbe disposto a venirle incontro in qualche modo (di solito il creditore accetta se il pagamento gli viene prospettato entro breve tempo). IN alternativa, se il creditore non ha ragione di pretendere da lei alcunchè, dovrà fare entro 40 giorni dalla notifica del decreto ingiuntivo un'opposizione motivando le ragioni per cui non deve nulla al creditore. IN ogni caso, anche la richiesta di rateizzazione o qualunque altra richiesta al creditore la dovrà fare entro i 40 giorni perchè il creditore, vedendo che Lei non fa nulla, potrebbe dar seguito al decreto ingiuntivo con ben altre conseguenze per Lei. Di solito le competenze legali seguono il valore della causa con un preciso tariffario, però nulla toglie che il cliente e l'avvocato possano mettersi d'accordo sul compenso. Se lo ritiene, sono a disposizione.
Cordialità
avv. Maria Ruggieri
é consigliabile un colloquio anche telefonico per approfondire l'argomento che presenta molteplici aspetti da valutare.
cordiali saluti
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Se l'importo contenuto nell'ingiunzione è dovuto, e non vi sono errori, le sconsiglio di proporre opposizione, le comporterebbe inutili spese. Piuttosto sarebbe opportuno prendere contatti con il legale che ha fatto il decreto per concordare un piano di rientro rateale. Resto a disposizione. Saluti
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Buonasera Sig. Amoroso,
Per quanto riguarda la sua situazione, se lei ha ricevuto un decreto ingiuntivo significa che qualcuno vanta un credito nei suoi confronti.
Se Lei è effettivamente debitore della somma che le viene ingiunta l'unica soluzione eventualmente fattibile è quella di trovare un accordo con il suo creditore sulle modalità di pagamento della somma.
Se,al contrario, lei non deve pagare la somma che le è stata ingiunta, allora dovrà fare opposizione instaurando una causa civile.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialità
Buongiorno,
se ci sono fondati motivi si può proporre opposizione al decreto ingiuntivo entro 40 giorni dalla sua notifica.
I costi dell'eventuale azione legale dipendono dal valore della causa, ma possono essere in ogni caso concordati tra il legale e il cliente in termini flessibile e adattabili alla sua situazione economica anche tramite più versamenti rateizzati; il primo incontro se non richiede uno studio particolare di atti e documenti può essere gratuito.
Egr. Sig. Amoroso,
Per quanto riguarda il decreto ingiuntivo che Le è' stato notificato si può valutare se vi sono i presupposti per proporre opposozione o, qualora questi non sussistono, cercare di concordare un piano di rientro con la controparte. Se, invece, è Lei che deve recuperare dei soldi, prima di proporre ricorso per decreto ingiuntivo sarebbe necessario inviare al debitore una diffida ad adpiere e contestuale messa in mora. Gli onorari del legale variano in base al tipo di attività che deve essere espletata ed al valore della causa. Qualora fosse interessato, mi contatti per valutare insieme la sua posizione ed, eventualmente trovare una soluzione che risponde alle sue esigenze.
Cordialità.
Avv. Mariagrazia Petrelli
