Buongiorno,
in seguito alla vendita di un immobile, per il quale è stato fatto un prezzo di favore inferiore proprio perché datato, sono sorti problemi nel posizionamento del corrugato dei cavi elettrici, all'interno di un cavedio, nel quale trova alloggio anche una delle colonne portanti, probabilmente lesionata. Potrebbe esser stato fatto il danno anche in sede di ristrutturazione in quanto a me non risultava il problema sino a quando Il compratore mi ha inviato la lettera di messa in mora. Io non conoscevo tale vizio pertanto chiedo se la riparazione è a mio carico o meno, oppure se è di entrambi vedendosi incontro.
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Egregio Signore,
Non si comprende quale sia il danno e da cosa sia stato causato. Riscriva la domanda per bene.
Cordiali saluti
Avv. Andrea Simoncelli (Bergamo)
il quesito così come esposto no mi è molto chiaro, comunque mi sembra di capire che bisogna stabilire chi abbia provocato il danno alla colonna portante....avrei bisogno di maggiori elementi, se crede sono a disposizione anche per un consulto
Gentile Signora,
il punto è che sarebbe necessario un accertamenrto tecnico, per verificare se il vizio sia o meno occulto, se sia possibile individuare la causa dei danni e magari comprendere il momento nel quale il danno si sia avverato.
saluti cordiali
Gent.ma sig.ra Antonella,
il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Allo stato, per come racconta la vicenda, il compratore ha buoni motivi per ottenere la riduzione del prezzo. E' però vero che, se non sono passati 10 anni dalla ristrutturazione e se ha già denunciato il fatto a chi ha eseguito le opere, lei potrebbe essere garantita a sua volta da chi ha creato il danno.
Cordiali saluti
Avv. Massimo Mascali (Bergamo)
Buongiorno sig.ra Antonella.
Presumo che l'acquirente abbia contestato l'esistenza di vizi occulti dell'immobile. L'art. 1494 c.c. pone una presunzione di conoscenza di tali vizi a carico del venditore a meno che non si fornisca la prova liberatoria di avere ignorato senza sua colpa i vizi medesimi.
Le segnalo che il compratore ha otto giorni di tempo dalla scoperta dei vizi per denunciare i vizi al venditore. il compratore decade dalla possibilità di ottenere la garanzia se nel termine di un anno non chiede giudizialmente la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo di compravendita.
Nel Suo caso specifico, dunque, l'acquirente potrà richiedere la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo d'acquisto.
Per evitare queste eventualità,se Lei ritiene che le pretese del compratore non siano manifestamente infondate, potrebbe offrirsi di ripristinare l'immobile a sue spese a titolo transattivo.
Cordiali saluti
Avv. Alessio Scatigna
Buongiorno. Ritengo di no. Ad ogni modo è necessario valutare la documentaizone prima di esprimere pareri in merito.
Mi contatti pure se necessario.
Saluti