Mia figlia ha l'esenzione a vita per la patologia RA 0880 (palatoschisi). Deve pagare il ticket per le prestazioni odontoiatriche fornite dal nosocomio da cui è seguita dalla nascita? Per i vari interventi già effettuati ha utilizzato l'esenzione ma per l'odontoiatra (che è necessaria per la risoluzione della patologia) riferiscono che il ticket è di prassi ma informandomi su internet se non sbaglio le persone esenti (in particolare le categorie denominate rare) non pagano ticket. Vorrei sapere se ho ragione io oppure il nosocomio. Grazie
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Gentile Natascia,
Per ciascuna malattia riconosciuta come rara, che può essere diagnosticata in emilia-romagna, il Servizio sanitario regionale individua i Centri di riferimento abilitati alla diagnosi e alla cura, chiamati Centri autorizzati.
Il medico specialista del Centro autorizzato elabora per la persona con malattia rara un piano di assistenza personalizzato e inserisce la persona con malattia rara nel sistema informativo regionale per le malattia rare.
Sono esenti dal pagamento del ticket gli esami diagnostici riferiti alla malattia rara e le prestazioni e i farmaci prescritti nel piano di assistenza personalizzato, se compresi nei Livelli essenziali di assistenza. La Regione può autorizzare, in casi particolari, l’esenzione dal pagamento del ticket anche per prestazioni e farmaci non compresi tra i Livelli essenziali d’assistenza.
Se le hanno chiesto il pagamento del ticket la prestazione non rientrerà nel piano di assistenza, evidentemente deve concordarsi con la struttura di riferimento che ha in cura sua figlia e farla rientrare poi essere autorizzati dalla Regione.
Avv. Marina Ligrani
Gentile signora Natascia, l'esenzione per patologia rara comprende l'esenzione totale dal pagamento del ticket per alcune prestazioni che sono dettagliate all'interno del cartellino rosa di esenzione che sicuramente suo figlio ha. Tuttavia alcune regioni impongono comunque il pagamento del ticket sulla ricetta, esentando solo la prestazione eseguita. La invito a chiedere all'asl delucidazioni e a controllare che il medico emetta la ricetta con la corretta indicazione del codice di esenzione. A disposizione. Cordiali saluti. avv. Soardi Francesca
