Sto vendendo una parte di un grande casale di campagna. (L'immobile è di pregio!
Il proprietario dell'altra parte ha 18/20 cani che abbaiano così tanto da fare un "concerto bandistico" e..... ogni volta che l' agente immobiliare porta compratori, questi ultimi non si fanno più vedere!
A nulla servono parole, richieste pacifiche, preghiere, ecc.
Cosa fare? Devo vendere!!!!
Mi consigli, la prego.
In attesa di un cortese riscontro...
Paola Maria
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gentile Paola Maria,
è probabile che la situazione da lei rappresentata potrebbe configurare un reato di disturbo della quiete pubblica individuato dal legislatore ex art. 659 del Codice Penale ma perchè si ravvisino gli estremi dello stesso è necessario che le lamentele provengano non sia il singolo vicino, ma da un numero di persone.
Il bene posto a tutela è quello della quiete pubblica.
Pertanto, per farla breve, il proprietario dei cani suo vicino non incorrerà in alcuna sanzione penale, se la lamentela la farà soltanto lei.
Dal punto di vista civile dovrebbe dimostrare che l’abbaiare dei cani superi la soglia della normale tollerabilità, attraverso un’apposita valutazione fatta da un perito tecnico.
avv. marina ligrani
egregio Paola Maria,
il mio parere è recarsi presso uno studio legale e fare una diffida per rumori molesti ; nel caso non funzioni effettuare una rilevazione dei decibel e casomai provvedere anche a una denuncia per regolamento comunale e disturbo alla quiete pubblica se l'abbaio avviene anche nelle ore notturne.
cordialmente
avv Francesco colantonio
Gentile Paola Maria,
Le consiglio di inviare immediatamente una diffida al Suo vicino, paventando, altresì, la possibilità di richiedere il risarcimento del danno subito a causa della situazione descritta (sempre che sussista rapporto di causalità tra la perdita di possibili acquirenti e i rumori provocati dai cani).
In seguito, nel caso in cui tali circostanze dovessero persistere, può eventualmente denunciare il fatto alle autorità e all'ASL competente.
In ogni caso, può sempre agire in giudizio per ottenere che una sentenza che obblighi il Suo vicino a riportare le immissioni (rumori) nei limiti della tollerabilità, oltre al risarcimento del danno, se dimostrabile.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Gentile Paola Maria, potrebbe provare ad inoltrare al Suo vicino una lettera di diffida per rumori molesti. Nel caso in cui la situazione perduri si potrebbe avviare un'azione inibitoria con la quale chiedere al Giudice misure atte a riportare le immissioni entro i limiti di tollerabilità. Naturalmente, nulla toglie che con la medesima azione si possa chiedere anche il risarcimento del danno a Lei arrecato dai rumori purché sussista un nesso tra l'abbaiare dei cani e la scelta dei potenziali acquirenti di non proseguire nell'acquisto del Suo immobile. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Avv. Luca Vancheri