Sono stata diffamata oralmente e anche attraverso una chat. Come se non bastasse, anche pubblicamente su facebook. È stato riferito al mio compagno che sono stata infedele, cosa assolutamente falsa. Sono stata diffamata senza prove, per pura cattiveria.
Ciò ha portato a mesi di sofferenze e anche alla separazione, ha portato a entrambi (a me e al mio compagno) gravi danni psicologici e morali. Siamo ancora in cura dallo psicoterapeuta.
La persona in questione ha compromesso seriamente il mio onore e la mia vita di coppia - che ora non esiste più.
Ci sono testimonianze scritte di diffamazione.
Vorrei qualche consiglio e vorrei capire se posso agire legalmente.
Grazie mille in anticipo.
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Essendo trascorso molto tempo dai fatti, è da ritenere che non sia più nei termini per presentare querela, che può essere proposta entro 3 mesi, ma potrà agire civilmente per ottenere il risarcimento dei danni. Dovrà rivolgersi ad un avvocato civilista.
Distinti saluti
Avv. Anita Frugiuele
Può senz'altro sporgere una denuncia per diffamazione. Vale anche per offese ricevute su internet. occorre però farla entro 3 mesi da quando ne ha avuto notizia poiché il reato è perseguibile a querela di parte.
A prescindere da questo può anche chiedere i danni.
Ove avesse bisogno di assistenza può contattarmi tramite il portale.
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Essendo trascorso molto tempo dai fatti, è da ritenere che non sia più nei termini per presentare querela, che può essere proposta entro 3 mesi, ma potrà agire civilmente per ottenere il risarcimento dei danni. Dovrà rivolgersi ad un avvocato civilista.
Distinti saluti
Avv. Anita Frugiuele
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Può agire sia in sede penale che civile. Può sporgere querela entro 90 giorni dall'ultima diffamazione, altrimenti non potrà più procedere per la diffamazione. Una volta instaurato il procedimento penale ed in caso di rinvio a giudizio, sempre con un legale di fiducia, potrà costituirsi parte civile nel processo per ottenere il risarcimento dei danni patiti. Comunque le consiglio di procedere anche in sede civile, nel caso vi fosse una condanna penale, in quanto solitamente il risarcimento in sede penale è sempre una provvisionale e non corrisponde mai a quanto richiesto.
Entro 90 giorni dall'ultimo fatto può fare querela, ovviamente può farla personalmente o, meglio, presso un legale che la strutturerà molto meglio e vi alleghera i documenti che ha e potrà anche aiutarla affinché non giunga ad una archiviazione ma prosegua il giudizio. Resto a disposizione. Avv. Irene Bonora.
Entro 90 gg dalla conoscenza del fatto conviene disporre querela con riserva di costituirsi parte civile o in alternativa entro 5 anni iniziare la causa civile per chiedere il risarcimento danni
Scaricando il materiale cui fa riferimento, è possibile presentare una denuncia, sempre che non siano trascorsi oltre 90 giorni dai fatti, dalle pubblicazioni, nelle specie dall'ultima.
Ove non fosse possibile, potrebbe comunque intentare una causa civile per il risarcimento del danno, dimostrando quanto accaduto e i danni subiti a mezzo di relazione medico legale
Resto a disposizione
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Sicuramente ci sono i presupposti per una tutela in sede penale,sporga immediatamente denuncia alle autorità raccontando precisamente i fatti e portando ogni documento utile.
Rimango a sua disposizione per ogni chiarimento.
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Salve, può certamente sporgere denuncia/querela, raccontando i fatti come accaduti ed allegando alla stessa ogni elemento/documento utile. In caso di rinvio a giudizio può altresì costituirsi parte civile chiedendo congruo risarcimento del danno.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento.