Diffamazione: come trovare prove e testimoni?
Gentili Avvocati,
nell'ipotesi che un nutrito gruppo di giovani abbia cominciato a denigrarmi sui social network, divulgando e storpiando, a loro piacimento, tratti e comportamenti della mia personalità (attraverso pubblicazione di foto, registrazioni vocali, effetti personali, e-mail, ecc. ecc.), quest'azione, sostenuta dal passaparola e dalla persecuzione anche di altri, è andata talmente aumentando, si è fortificata e diffusa che qualsiasi cosa io faccia o dica non va bene; devo combattere contro quello che sono ostinati ad asserire sul mio conto.
È una sorta di persecuzione: al lavoro, nei negozi, all'ospedale, sul treno, nei luoghi dove vado con frequenza, tardi o presto, arriva quel pregiudizio infamatorio. Mi è capitato di essere additata da persone sconosciute anche per strada.
Devo stare attenta a tenere segreto tutto ciò che faccio e chi frequento.
Le persone cominciano a fare domande personali, per arrivare a fare battute beffarde con riferimenti sempre agli stessi fatti abietti. La reazione è sempre la stessa: i rapporti con gli altri si sgretolano poiché viene a mancare la fiducia e talvolta nascono discussioni, dopo la non risposta alla mia richiesta di voler sapere a cosa si riferissero determinate affermazioni.
Sono stati vani i miei tentativi di ricerca su internet ma atroci le battute ricevute.
Alla luce di tutto ciò, da dove devo cominciare ad indagare?
Sbaglio nel voler cercare informazioni e indizi dagli sconosciuti, poiché non accaniti come i conoscenti e/o parenti ?