Sono stato licenziato il 23 luglio 2014 per giusta causa ma in attesa della notifica di poste italiane per cui lavoravo. Ho continuato a lavorare fino all’8 agosto 2014. Adesso scopro che il periodo dal 24 luglio all'8 agosto non risulta all'Inps e poste italiane dice che è giusto così.
È possibile capire se questa legge è vera?
Grazie
Di Pietro Ugo
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Gentile Singor Ugo,
a Lei spetta la retribuzione per il periodo in cui ha lavorato dal 23 lugliio all'8 agosto nonché la contribuzione previdenziale.
Cordiali saluti.
Non è giusto così. Se ha lavorato deve ricevere anche il pagamento dei contributi previdenziali. Se la sua datrice di lavoro ha invece cessato il rapporto e poi l'ha fatta lavorare, trattasi di lavoro nero.
dalla sua richiesta risulta che abbia lavorato per un ente pubblico economico, cui si applica lo Statuto dei Lavoratori e il CCNL di settore.
Qualora si stato licenziato per giusta causa, che ricorre solo qualora le sia stato contestato un comportamento di tale gravità da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro, neanche a titolo provvisorio quindi senza preavviso di licenziamento, l'effetto è immediato.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale di esperienza sia per valutare in primo luogo la correttezza degli addebiti che le hanno contestato ai fini della giusta causa sia per il riconoscimento delle sue prestazioni nel periodo successivo. cordiali saluti avv. Fabio Di Resta
Buongiorno Sig. Di Pietro, potrebbe trattarsi del periodo di preavviso, però mi pare strano che non risulti all'INPS. Bisognerebbe vedere anche la scheda anagrafica del centro per l'Impiego per capire quando risulta cessato effettivamente il rapporto di lavoro e nel caso chiedere la regolarizzazione alle Poste.
Egr. Sig. Di Pietro
non so a quale legge si riferisca lei o l'Inps, ma se ha lavorato ha diritto alla retribuzione ed a tutti i conseguenti conteggi.Nel caso l'inps non dovesse riconoscerglielo dovrà agire nei confronti del suo ex datore di lavoro