Diffida sorella e cognato
Buonasera. Mio padre ha 78 anni, in grado di intendere e di volere, ancora autonomo, vedovo da oltre un anno. Non avendo più la casa che sarà pignorata, da gennaio lo gestivamo sia io sia mia sorella, lo ospitavamo nelle nostre rispettive case 2 mesi a testa. Da fine giugno di quest'anno però, mio padre è fisso a casa mia perché dopo un'accesa discussione con offese reciproche fra mio padre, mia sorella, il suo compagno ed io, mia sorella ha buttato fuori casa mio padre e ha tentato di mettermi le mani addosso. Da quel momento abbiamo avuto diverse discussioni. Ultimamente mia sorella comunica con me ove necessario, solo tramite avvocato. Ho cercato più volte di chiederle se potessimo mettere una pietra sopra a tutto e ricominciare da capo ma mi ha comunicato che non vuole. Chiedo cortesemente se possibile, se posso intervenire legalmente con una diffida o con qualcosa di simile nei confronti di mia sorella e soprattutto del suo compagno che anziché calmare le acque, ha gettato benzina sul fuoco. Grazie mille.