Diritti dei genitori affidatari

Inviata da Artemisia. 1 set 2015

Salve, io e mio marito stavamo valutando la possibilità di prender in affido un minore che sappiamo essere in stato di difficoltà. Ci domandavamo che diritti/doveri ci da l'affido? La cosa che ci spaventa di più é: la madre può riprenderlo in qualsiasi momento anche se con noi sta bene?

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Chi decide è sempre e comunque il Tribunale. I genitori affidatari hanno sostanzialmente gli stessi doveri dei genitori veri ma non gli stessi diritti. In pratica si tratta di un diritto genitoriale "temporaneo". Per maggiore informazioni mi contatti tramite il portale.

Avv. Anceschi Alessio

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Gentile signora, l'istituto dell'affidamento prevede che gli affidatari eseguano quanto statuito o dal decreto di affidamento o dai genitori. Vi è inoltre la possibilità che il minore debba essere riconsegnato ai genitori naturali. Mi può contattare per una consulenza legale gratuita tramite il portale.
Distinti saluti

Avv. Francesco Parise

Avv. Francesco Parise Avvocato a Cosenza

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L’affidatario ha il compito di accogliere presso di sé il minore e provvedere al suo mantenimento e alla sua educazione e istruzione, tenendo conto delle indicazioni dei genitori per i quali non vi sia stata pronuncia di decadenza della potestà ( responsabilita')sui figli ovvero di condotta del genitore pregiudizievole ai figli, che può anche dar luogo a provvedimento di allontanamento del minore da parte del Giudice.
Qualora sia stato nominato un Tutore l’affidatario deve tenere conto delle sue prescrizioni.
Per quanto riguarda i rapporti con la famiglia di origine l’affidatario deve seguire le indicazioni degli operatori dei Servizi Sociali e le eventuali disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. E’ necessario che venga favorito il rientro del minore nella propria famiglia di origine secondo gli obbiettivi definiti dai progetti, poiché il provvedimento di affido è temporaneo non definitivo.
Avv.Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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Gentile Annalisa

l'affido familaire è un provvedimento temporaneo che consente di allontanare il minore dalla sua famiglia di origine per risiedere temporaneamente in un'altra famiglia che dovrà provvedere a Lui nel mantenimento, nell'educazione e nel cercare di dargli un ambiente il più possibile sereno e familare possibile nel suo interesse.
Essendo un provvedimento temporaneo è verosimile che il minore, trascorso il periodo necessario di ripristino delle condizioni di vita idonee del proprio ambiente familiare di origine, torni poi a casa dalla propria famiglia.
A volte le condizioni dell'ambiente familiare di origine si ripristinano, a volte no. Dunque l'affido potrebbe anche avere una durata anche importante.
Bisogna però sapere che all'atto dell'affido non è dato sapere quanto tempo quel minore starà con la famiglia che lo accoglie, dunque che potrebbe andarsene dopo sei mesi o magari dopo cinque anni oppure anche più. Ma va tenuto in conto.
Cordiali saluti.

Barbara Spinella

Avvocato Barbara Spinella Avvocato a Milano

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Tramite l’affido familiare, si consente di affidare temporaneamente (da alcuni mesi fino a un massimo di due anni come disposto dalla legge) a un’altra famiglia, o anche a una persona sola, bambini che vivono condizioni di grave disagio all’interno della propria famiglia di origine. Il bambino tornerà alla propria famiglia quando la situazione di crisi che ha determinato questa separazione, viene superata
In qualità di affidatari avrete l'obbligo di provvedere al mantenimento del minore, alla sua educazione ed istruzione, tenendo conto delle indicazioni dei genitori e secondo le direttive dell'autorità affidante. Avete l'obbligo e onere di agevolare i rapporti tra il minore e i suoi genitori, nonché di favorire il suo inserimento nella famiglia d'origine, Ciò ovviamente nell'interesse del minore per uno sviluppo sereno ed armonioso che dipende dalla situazione di disagio in cui il minore si trova.

Studio Legale Vitelli Avvocato a Latina

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