Successione ereditaria con 3 eredi.
Presenza di un testamento in cui nominato è solo uno dei 3 (a cui quindi spettano legittima + disponibile).
Vi contatto perchè ho recentemente scoperto che l'erede unico nominato del testamento (CHE AVEVA ANCHE DELEGA SUL CONTO CORRENTE DELLA DEFUNTA) ha prelevato somme di denaro dal conto di questa girandosele tramite GIROCONTI a lui direttamente intestati e con ALTRI PRELIEVI generici.
Ha avuto l'accortezza per così dire di iniziare con questi prelievi pochi giorni dopo aver fatto redigere testamento olografo (di cui io non ero ovviamente a conoscenza) alla defunta.
La mia domanda è quindi questa:
l'erede in questione, unico nominato nel testamento nonché il solo con delega sul conto corrente della defunta, aveva il diritto di prendere per sé questi soldi (che ripeto si è girato direttamente e che non ha utilizzato per l'accudimento della defunta) oppure no?
Il testamento e/o la delega legittimano questi prelievi oppure il disonesto può essere chiamato a rispondere per il suo operato poco chiaro?
Vi prego di chiarirmi questo dubbio al più presto, sarebbe davvero molto importante per me.
Se necessitate di ulteriori informazioni sarò ben lieto di darvele.
Grazie
Cordiali saluti
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Egregio Sig. Luca,e' assolutamente illecito quanto compiuto,salvo che si dimostri che sia avvenuto per soddisfare esigenze della defunta:il responsabile deve versare le somme indebitamente percepite nella massa ereditaria e puo' anche essere perseguito in sede penale.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Sig. Luca buongiorno, l'erede in questione non aveva la facoltà di appropriarsi delle somme depositate sul conto corrente intestato al de cuius, ancorché munito di delega, per cui tali somme dovranno essere considerate quali facenti parte della massa ereditaria al fine del calcolo della disponibile. Anche se a tutto voler concedere, ipotizzando un'autorizzazione scritta o verbale al prelievo, si potesse pensare a una donazione, si perverrebbe alla medesima conclusione. Inoltre, in assenza di autorizzazione, forse andrebbe approfondita l'ipotesi di indegnità dell'erede che potrebbe portarlo a una sua esclusione dall'eredità.
Ovviamente si tratta di ipotesi di studio che vanno approfondite e valutate attentamente.
Ove ritenesse può contattare il mio studio per maggiori dettagli.
Avv. Vincenzo Gurrado da Matera
I prelievi sono comunque in contrasto con la quota di legittima e,in generale,dell'asse relitto,del quale è necessaria una nuova rideterminazione.
Ovviamente avrà bisogno dell'assistenza di un legale per iniziare la azioni del caso.
Cordialità
Avv.Giovanni Cigliola
Buongiorno
Non poteva assolutamente farlo solo se era d'accordo con il defunto ma se è stata lesa la quota legittima vi sono gli estremi per fare qualcosa.Resto a sua disposizione per ogni chiarimento Avv.Giovanna Oriani
