Diritto abitazione

Buongiorno,
dalla Sua esposizione dei fatti, la situazione appare chiara: sua madre, deceduta il 29/07/2024, si era risposata con rito religioso canonico ma non risultava civilmente coniugata con il convivente. Questo implica che il convivente non ha alcun diritto successorio né legittimazione all'occupazione dell'immobile di cui lei è proprietario per i 5/6.
La prima azione formale è stata già intrapresa con l'invio di una lettera di diffida. Se il convivente, però, persiste nel rifiuto di lasciare l’immobile, si può procedere con un'azione giudiziale di rilascio per occupazione senza titolo. Una volta ottenuta una sentenza favorevole, potrà procedere con un ufficiale giudiziario per l’esecuzione forzata dello sfratto e il rilascio della proprietà.
Infine, data la sua qualità di proprietario, ha diritto a richiedere un risarcimento per l’indebito utilizzo della proprietà da parte del convivente. Tale risarcimento potrà essere calcolato in base al valore locativo del bene occupato, ovvero l’equivalente di un ipotetico canone di affitto per il periodo in cui il convivente ha continuato a vivere nella casa senza titolo.

Restando a disposizione, molto cordialmente saluto.
Avv. Fabio Casaburo