Salve,
abito con mia madre nella casa di proprietà di mio padre che purtroppo è mancato recentemente.
Ho una sorella con la quale i rapporti sono sempre stati molto tesi, non solo nei miei confronti ma anche in quelli dei miei genitori, con i quali non aveva rapporti da anni.
La successione non è ancora stata aperta e già mia sorella minaccia di volere la sua parte, di "muoverci".
La cosa che mi spaventa è che, diventando comproprietaria dell'abitazione in cui al momento viviamo io e mia madre, ha già chiesto di volere copia di tutte le chiavi di accesso all'abitazione.
Lei ha residenza e domicilio in un altro comune, ha diritto ad avere copia delle chiavi? Io e mia madre siamo preoccupate perché ha un carattere aggressivo.
Ringrazio
Lidia
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Gentile signora Lidia,le chiavi non spettano a Sua sorella,in quanto il diritto di abitazione compete a Sua madre;Sua sorella,quale comproprietari,può solo chiedere di visitare l'appartamento.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Signora Lidia
In base all'art. 456 c. c., la successione "si apre" al "momento della morte", nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto. Inoltre, ai sensi dell'art. 540, 2° co., c. c., al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa "adibita a residenza familiare" e di uso sui mobili che la corredano, "se di proprietà del defunto o comuni". Tali diritti gravano sulla "porzione disponibile" e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge "ed eventualmente sulla quota riservata ai figli".
Le segnalo, inoltre, una massima del Tribunale di Taranto (ordinanza del 5.11.2013, n. 2577), secondo la quale, al coniuge superstite è attribuito dalla legge il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e l'uso dei mobili che la arredano. Tale diritto alla "conservazione" dell'abitazione familiare è riferito "in via esclusiva" al coniuge e solo "di riflesso" si estende anche ai figli "minorenni" o maggiorenni "non autosufficienti".
Qualora avesse necessità di ulteriori chiarimenti, La invito a contattarmi.
Un cordiale saluto.
Avv. Raffaella Nocera
Buongiorno,
finché Sua madre abita nell'immobile, Sua sorella, non lì residente, non può pretendere copia delle chiavi.
Con i migliori saluti
Ruggero Petrelli
Buongiorno sua sorella non può vantare simili diritti minacciando a suo piacere il diritto sulla casa di abitazione. Dovreste ad ogni modo tutelarvi con un legale che vi assista per le pratiche della successioni e vi faccia comprendere i vostri diritti data la situazione con la.sorella.
Resto a vostra disposizione.
Cordiali saluti.
Avv Silvia Ghelarducci
Gentile signora Lidia,
Sua sorella non ha diritto alle chiavi in quanto la mamma, quale coniuge, ha ereditato per legge il diritto di abitazione .
A disposizione per ogni chiarimento.
A vostra madre nel caso di successione è riservata per legge oltre ad una quota dell'eredità, anche il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano. A mio avviso sua sorella, finchè è in vita vostra madre, non ha quindi diritto alle chiavi dell'abitazione.