Sono inquilino da sette anni in una casa ereditata da cinque fratelli. La casa è stata messa in vendita, ed ora il figlio di uno degli eredi la sta acquistando e vuole che io vada via, ma in realtà a me è stata affittata con la promessa “non scritta” di vendere questo immobile a me… chi ha diritto di prelazione sull’acquisto? Io che sono un inquilino da 7 anni o il figlio di uno degli eredi?
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A nulla rileva che l'immobile sarebbe stato locato con la promessa verbale di futura vendita. Invece se lo stesso immobile è condotto in locazione sulla base di contratto regolarmente registrato l'inquilino ha diritto ad essere messo in condizione dagli attuali proprietari che abbiano intenzione di metterlo in vendita di esercitare il diritto di prelazione, pena la successiva eventuale azione per il risarcimento del danno nei confronti degli stessi. Se il canone di locazione è regolarmente pagato gli attuali proprietari e men che meno il potenziale futuro acquirente posson pretendere che il conduttore se ne vada. Starà agli attuali o al futuro proprietario dell'immobile formulare disdetta del contratto nei termini.
Avv Matteo Rondina
Premesso che la questione andrebbe meglio esaminata, in linea generale, in caso di successione ereditaria senza testamento di un immobile concesso in locazione abitativa, al decesso del proprietario subentrano gli eredi senza diritto di prelazione per l'inquilino.
Cordialità.
Avv. Antonello Guido - Foro di Catania