Buongiorno, in una società snc composta da 4 soci nel cui statuto non è stato inserito nulla per quanto riguarda il subentro degli eredi al decesso di uno di loro, con la morte di uno dei soci gli eredi (che ancora non hanno aperto la successione) pretendono la loro quota per essere liquidati. Ora gli altri soci vorrebbero sciogliere e liquidare la società. La mia domanda è: "Gli eredi rispondono fino alla data di morte del socio (avvenuta circa 5 mesi fa) oppure alla data di chiusura dell'azienda nel caso in cui venga liquidata e la quota fosse negativa?"
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Gentile signora,
è necessario premettere che, per esprimere compiutamente un parere è indispensabile esaminare i documenti e gli atti, quindi con ogni riserva possiamo informarLa che:
L'art. 2284 c.c. sancisce che “Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci, gli altri devono liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano”.
Fare parte di una s.n.c. significa assumere una responsabilità illimitata da parte dei soci con il loro patrimonio, proprio per questo motivo la normativa non prevede un’automatica trasmissione della quota societaria a favore degli eredi del socio defunto.
Gli eredi hanno quindi diritto alla liquidazione della quota del loro dante causa e la società continua tra i soci superstiti, a meno che questi ultimi non decidano di sciogliere la società o consentire il subentro degli eredi del socio defunto, previo il loro consenso scritto, in altre parole deve essere formalizzato un patto per iscritto di continuazione della società che ha effetto retroattivo.
Per quanto riguarda la situazione dei debiti del socio defunto, inerenti la società, occorre verificare se gli eredi del medesimo sono eredi puri e semplici o di eredi che abbiano accettato con beneficio di inventario.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Gentile sig.ra Lalla, come già anticipato dai miei Colleghi, prima di avanzare pretese vi deve essere l'accettazione dell'eredità.
Tale accettazione riguarda sia i crediti, che i debiti del defunto.
Cordialità.
Gentile signora Lalla,gli eredi che abbiano accettato l'eredita' subentrano in tutte le posizioni giuridiche del defunto.Cordialmente Avv.Alfredo Guarìno Napoli
Gentile lalla
gli eredi non possono avere pretese se non hanno accettato l'eredità.
Pertanto sinché non si è risolta quella questione non hanno diritto.