Buonasera,
volevo porre una domanda riguardante la nuova legge di diritto di famiglia in particolare il Diritto dei nonni. Mio figlio ha 5 anni e fino ad ora ha avuto modo di frequentare il nonno paterno, con me presente, concordando con me i giorni. La nonna paterna invece ha visto il bambino quando spettava il diritto di visita del padre, che abita in altra città. Da qualche tempo la nonna si è impuntata nel voler vedere suo nipote al di là dei giorni di visita di suo figlio, come fa il nonno paterno, probabilmente perché il nonno lo vede quando vuole. Giungo alla mia domanda: può la nonna paterna farmi causa ed ottenere di tenere con sé mio figlio che ha soli 5 anni? Ringrazio per le eventuali risposte.
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Condivido in pieno il parere già fornitoLe dalla collega Avv. Elisa Fornaciari
Buonasera,
il diritto di visita dei nonni trova il riconoscimento giuridico nell'art. 317-bis del codice civile secondo il quale “ Gli ascendenti [ndr: i nonni] hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni. L’ascendente al quale è impedito l’esercizio di tale diritto può ricorrere al giudice del luogo di residenza abituale del minore affinché siano adottati i provvedimenti più idonei nell'esclusivo interesse del minore“.
Le ragioni che spingono i nonni a intraprendere la strada del ricorso al Giudice possono essere tante: la distanza, il difficile rapporto tra nonni, generi e nuore (se non, a volte, tra i primi e gli stessi figli), problemi di salute, la separazione dei genitori. Tutti questi motivi possono ostacolare i rapporti tra nonno e nipote.
È quanto mai opportuno che i genitori per evitare un contenzioso giudiziario si impegnino a non strumentalizzare a proprio vantaggio i contrasti familiari.
Certamente il desiderio di un nonno non può che essere quello di prendersi cura di un nipote e ciò è sicuramente un fattore di arricchimento nella vita di un bambino. Compito del genitore è quello di saper andare al di là dei propri risentimenti favorendo, nel bene dei più piccoli, il ricongiungimento familiare nell'interesse primario del minore ed in subordine anche di quello dei nonni.
Saluti
Buonasera Signora Emanuela.
Le segnalo che i nonni hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni e, pertanto, l’ascendente al quale è impedito l’esercizio di tale diritto può ricorrere al Giudice del luogo di residenza abituale del minore affinché siano adottati i provvedimenti più idonei nell’esclusivo interesse del minore.
Di conseguenza, nel Suo caso, la nonna paterna potrebbe procedere giudizialmente e chiedere l'emissione dei provvedimenti più idonei per soddisfare l'esigenza del minore di mantenere rapporti significativi con i nonni.
Naturalmente ciò che il Giudice valuterebbe è solo ed esclusivamente l'interesse del minore.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e/o necessità ed invio distinti saluti.
Avv. Stab. Rossana Delbarba