disagio familiare causa padre maniacale e madre succube
Inviata da giada monti. 27 gen 2020
Salve ho 42 anni e per una serie di motivi vivo ancora in famiglia ma dovrei andarmene a breve...almeno spero....ma ho una situazione che e' degenerata a causa di un padre maniacale...che nonostante la mia eta' vorrebbe controllarmi...mi accusa di non andare a lavoro la mattina maa fare le giratine chissa' dove....quando mi chiudo nella mi stanza x trovare tranquillita' ha da ridire perche' pensa che faccia chissa' cosa....tempo fa minaccio' senza motivo di togliermi la serratura dalla porta....ne potrei dire tante....e ultimamente le discussioni sono sempre peggio io sono esasperata...mia madre e' una donna succube che non si e' mai saputa imporre....nemmeno quando come ieri le ha detto se non la smetti le do anche a te.....visto che piu' di una volta ha detto che se si sveglia bene un giorno mi sacrifica x usare le sue parole x bene...e quella donna che non chiamo piu' nemmeno mamma ha detto ma non diceva di te....certo come no....a questo proposito avrei altro da dire se ne ho la possibilita'....come posso fare per mettere fine a questi atteggiamenti secondo me malati?!grazie giada
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Buongiorno. Purtroppo dal suo racconto non vedo altri mezzi per raggiungere la sua tranquillità se non quelli legali . Il mio studio è a sua completa disposizione. Grazie
Avv Marco Vignola
Gentile signora Monti,da quel che descrive parrebbe utile in primo luogo una diffida,redatta da un avvocato,per poi intraprendere,se la situazione non evolve positivamente,le opportune vie legali .Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile signora,
la situaizone da Lei descritta è preoccupante.
Contatti al più presto un legale della Sua zona che dovrà fornirLe l'assistenza necessaria.
Resto a Sua disposizione e la saluto cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
Buongiorno,
si rivolga ad un legale per valutare se è il caso di presentare una querela nei confronti di suo padre o, in ogni caso, per suggerirle come agire.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Avvocato Tiziana Vianello
Da quanto scrive gentile Giada la vicenda è molto complessa e delicata, il mio consiglio è di rivolgersi ad un legale di sua fiducia per parlarne di persona con tranquillità ed attivare tutti i mezzi più idonei a far cessare questa dolorosa situazione e riprendere una vita più serena.
Gentile Sig.ra Giada,
La condotta di Suo padre parrebbe idonea a configurare dei reati.
Potrebbe configurare il "semplice" reato di minacce, così come potrebbe trattarsi di violenza privata o, addirittura, di maltrattamenti in famiglia.
Senza eccedere in tecnicismi, immagino che a Lei basti sapere che per mettere fine a questa Sua difficile situazione la legge prevede degli strumenti, da attivare dopo un doveroso approfondimento dei fatti che qui ha solo accennato.
Cordiali saluti.
Avv. Salvatore Pirrone