Disconoscimento del padre e cambio cognome
Buongiorno,
scrivo per avere informazioni sul mio caso:
Alla nascita non vengo riconosciuta come figlia da mio padre naturale (non unito legalmente con mia madre). In anagrafe nasco con il cognome di mia madre. All’età di 8 anni, il nuovo compagno di mia madre (non uniti legalmente) mi riconosce come figlia con atto del tribunale dei minori e sostituisco il cognome di mia madre con quello del compagno. Dopo un anno mia madre e il suo compagno (mio padre legale) si dividono e io non ho più contatti con lui. In accordo con mia madre, per evitare di vivere con entrambi, non mi ha mai dato soldi o adempiuto ai doveri di padre. Oggi, a 36 anni, vorrei capire quali doveri (economici e non) mi spettano nei suoi confronti nel caso lui avesse bisogno. So che nel caso di decesso posso rinunciare all’eredità totale (debiti e crediti), ma fino a che lui è in vita a quali “impegni” posso andare incontro? Credo si capisca che, come non ho mai avuto a che fare fino ad ora con lui, è mia intenzione non averne in seguito. Il mio desiderio sarebbe anche quello di liberarmi di un cognome che non mi appartiene. E’ una situazione complessa o facilmente risolvibile senza il coinvolgimento del mio “padre” legale? A chi mi devo rivolgere? Il disconoscimento del padre è legato al cambio di cognome o sono due cose distinte?
Ringrazio in anticipo e attendo vs riscontro.