Disdetta utenza come parente del de cuius: atto conservativo?
Egregi Avvocati,
in qualità di mero chiamato all'eredità del mio defunto zio (non in possesso dei beni), su richiesta e delega verbale degli eredi accettanti, due mesi fa ho inviato richiesta di disdetta alla compagnia telefonica qualificandomi esclusivamente come "parente" ed eliminando ogni riferimento alla parola "erede" dalla lettera.
Tra due settimane ho l'appuntamento per la rinuncia all'eredità. Potrebbero configurarsi problemi?
Secondo gli eredi la spesa della bolletta era divenuta ormai inutile e dispendiosa, per questo ho agito in buona fede e ho esaudito la loro richiesta pensando si trattasse di un atto conservativo del patrimonio ereditario, accettando di occuparmi della disdetta (conclusa con successo). Grazie in anticipo.