Buongiorno,
la questione riguarda delle proprietà di mio nonno, deceduto, che sono poi succedute a mia madre e mio zio al 50%. Per successione di mia madre io ho acquisito il 50%.
Trattasi di un bilocale (cat. A/4) del valore di circa 23.000 euro, e di un rustico (cat. C/6) fatiscente del valore massimo di 10.000 euro, in più una serie di terreni boschivi.
Io e mio zio non riusciamo a trovare un accordo di divisione, lui non vuole né vendere e né comprare e continua ad usufruire, senza mai darmene avviso, dei beni come se fossero unicamente suoi.
Abbiamo anche avuto uno scambio di lettere, dove lui mi confermava interesse per l'acquisto (senza però indicare alcuna offerta) ma nel momento in cui abbiamo provato a parlarne, mi ha proposto una cifra ridicola per tutte le proprietà, senza nessuna possibilità di contrattazione. Come posso risolvere questa situazione? Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione. Un cordiale saluto.
Silvia
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Gentile signora,
laddove non si pervenisse ad una divisione consensuale, l’ordinamento giuridico predispone, agli artt. 784-791 c.p.c., lo strumento della divisione giudiziale attraverso la citazione in giudizio dei soggetti partecipanti alla comunione per addivenire ad una sentenza dichiarativa di divisione. Sarebbe comunque opportuno analizzare tutta la documentazione per offrirLe una risposta adeguata.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Gentile Signora
in mancanza di un accordo dovrà procedere necessariamente per una divisione giudiziale.
Sono a Sua completa disposizione per qualsiasi chiarimento .
Cordiali saluti
Avv Loredana De Simone Foro di Salerno
Gentile Signora Silvia,
deve avviare un procedimento di divisione giudiziale.
Resto a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
sarebbe utile un incontro in studio; comunque, prima di agire in giudizio si dovrà procedere con il tentativo obbligatorio di mediazione
A disposizione per chiarimenti, porgo cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni
Buongiorno Silvia,
In mancanza di accordo l' unica cosa da fare è la divisione giudiziale che deve essere preceduta dalla mediazione ( condizione di prevedibilità).
I beni verranno stimati in corso di causa e lei saprà il valore della sua quota. Verrà valutato anche l''utilizzo esclusivo del bene fatto da suo zio.
Se suo zio vorrà ricomprare la sua quota potrà quindi farlo pagando quanto stabilito dal cri altrimenti i beni saranno venduti.
Cordiali saluti.
Avv. Maria Croce