Siamo due fratelli e abbiamo ereditato una casa, io vorrei dare la mia parte di casa più un giardino di mille metri a una famiglia extracomunitaria che non ha lavoro.
Domanda: mio fratello può impedirmelo?
Io vorrei fare un atto della casa ad uso gratuito, posso farlo?
Grazie
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Buongiorno Sergio,
per quanto attiene al primo quesito la risposta è: certo, Suo fratello potrebbe opporsi. In merito alla seconda domanda, invece, occorrerà dividere l'immobile, qualora comodamente divisibile, oppure accordarsi in altro modo con Suo fratello, magari liquidandogli la sua parte.
Fortunatamente la materia successoria è stata inclusa nel novero delle materie per le quali è necessario, prima di procedere in Tribunale, esperire un tentativo obbligatorio di mediazione avanti ad un Organismo accreditato al Ministero di Giustizia, al fine di trovare una soluzione conciliativa che soddisfi le parti. Il verbale emesso a seguito di un accordo in mediazione avrà valore di titolo esecutivo al pari di una Sentenza. Inoltre, sarà esente dall'imposta di registro sino alla concorrenza di un valore pari a 50.000 euro e le spese versate in mediazione costituiranno credito di imposta fino a 250 euro se la mediazione non andrà a buon fine e fino a 500 euro se andrà a buon fine. Le tempistiche, poi, non hanno paragoni rispetto ad un processo ordinario: massimo tre mesi per esperire l'intera procedura.
Insomma, direi che in questo caso, più che in altri, la mediazione potrebbe essere la soluzione.
Non esiti a contattare lo Studio per maggiori delucidazioni.
I migliori saluti.
Buongiorno,
dipende come è strutturata la casa. Sarebbe opportuno vedere le planimetrie anche per valutare una possibile divisione che consenta a lei di dare in locazione o in uso la sua sola parte di immobile. È possibile effettuare questa consulenza anche via mail, se le interessa. Mi contatti tramite portale.
Gent.mo sig. Sergio,
senza il consenso di Suo fratello, comproprietario dell’immobile ereditato, non può dare in comodato lo stesso. Sarebbe necessario un atto di scioglimento della comunione con conseguente divisione del bene, ove sia possibile, altrimenti l’unica soluzione è rilevare parte spettante al fratello acquistando la relativa quota.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti
Avv. F.C.
In merito alla prima questione suo fratello può opporsi alla concessione del godimento della casa a terze persone, per quanto riguarda la seconda lei potrà alienare o donare la sua quota di proprietà, ma rimarrebbe sempre il problema dello scioglimento della comunione ereditaria.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Per procedere ad una divisione ereditaria va verificato il valore del patrimonio ereditato e bisogna procedere all'assegnazione a ciascun erede che abbia accettato l'eredità della sua quota di legittima.
Se il patrimonio è costituito dalla sola casa e dal terreno, perchè Lei possa senza problematiche procedere a fare quello che espone, va visto anche se il tutto possa essere frazionato, altrimenti Lei necessita del consenso del fratello.
In alternativa deve poter liquidare la quota di legittima spettante al fratello.
Credo la vicenda necessiti di qualche dato ulteriore per poter essere precisi e consigliarle la miglior soluzione.
Se avesse necessità di una consulenza, non esiti a contattarmi, sono a Sua disposizione.