Divisione giudiziale di immobile indivisibile
Buonasera,
ho ereditato, insieme alle mie due sorelle, un immobile indivisibile. L'ultima sorella ha chiesto lo scioglimento della comunione e, di conseguenza (cosa che ignoravo e della quale il mio legale non mi ha mai detto nulla), la casa adesso è all'asta. La prima vendita è andata deserta e, in attesa che il professionista incaricato indichi la vendita all'incanto, ho chiesto alla seconda sorella di vendermi la sua quota (sulla quale grava l'ipoteca di equitalia e di altri due creditori, uno dei quali è la banca, in quanto sulla casa c'è un'ipoteca per mutuo acceso dai nostri genitori e del quale io sono la garante) per poter poi acquistare tutto l'immobile in base all'art. 720 cc. Questa sorella inizialmente era disposta a vendermi la sua quota ma, successivamente, istigata dal suo compagno, si è tirata indietro anche perchè sostiene di essere riuscita sospendere l'asta in virtù della richiesta di rottamazione delle cartelle di equitalia.; sostiene, infatti, che appena inizierà a pagare le rate, l'asta si bloccherà e la casa non potrà essere venduta per 4 anni. Nel frattempo, mi ha detto che chiederà formalmente che nessuno entri in casa. Sottolineo che dal 2012 pago il mutuo per tutte e tre, le bollette e mi sono fatta anche carico della ristrutturazione di un piano di casa per l'importo di circa 20000 euro. Lei. la seconda, da circa tre anni abita in questa casa senza pagare nulla.
Adesso io sono stufa. Vorrei rispondere all'asta ma ho bisogno di un legale ferrato in questo ambito. Spero di essere stata chiara.
Grazie..