Buongiorno, sono proprietario di una proprietà indivisa, un giardino, insieme ad altri due comunisti (tutti con una quota del 33,3%).
Volevo sapere se uno dei comunisti può decidere autonomamente di "spezzettare" la sua quota in due o più quote più piccole e venderle creando di fatto delle quote di minoranza, e se le quote di minoranza godrebbero degli stessi diritti/doveri delle quote di maggioranza o se anche l'uso del bene potrebbe essere disposto in base all'effettiva quota di proprietà.
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Buongiorno Daniele,
Le consiglio di scegliere un legale per approfondire i fatti da Lei esposti per poterLe dare una corretta indicazione.
Le auguro una buona giornata.
Cordialmente
Avv. Beatrice Capitanucci
NOn mi è molto chiara la sua domanda, se non erro vuole sapere se uno dei comunisti può vendere la sua quota a più persone. Va verificato se vi è la prelazione in favore degli altri comproprietari, tra cui lei vedendo l'atto di acquisto e sempre che non sia comunione ereditaria
Resto a disposizione
avv Laura Ferrari