Divisione tra gli eredi

Gentile Signor Massimo,
da come scrive non si comprende se suo suocero vuole donare i suoi beni ai propri figli o vuole fare testamento.
Sia che suo suocero voglia donare sia che suo suocero voglia fare testamento deve tener presente che gli atti di disponibilità del proprio patrimonio possono essere impugnati, nelle sedi giudizirie, se questi andranno a ledere la quota dei legittimari.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia

Egregio Sig. Massimo ,
il testamento di Suo suocero potrà essere impugnato solo nel caso in cui vi sia una lesione del diritto alla legittima spettante a ciascuno dei futuri eredi.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra

Si lo può fare...anche se la divisione non è "uniforme " ciò non comporta necessariamente la lesione della quota di legittima.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari

Il tutto purché rispetti la quota di legittima riservata per legge anche ai figli.
Cordialità.
Avv. Vincenzo Di Giovanna

Buongiorno
Suo suocero può dividere come vuole il suo patrimonio a meno che non vi sia una lesione della quota della legittima allora ci sarebbero tutti gli estremi per impugnare.
Resto a sua disposizione per ogni cosa il mio studio si occupa di questo .
DISTINTI SALUTI
AVV.GIOVANNA ORIANI

Per legge metà del patrimonio è riservata ai figli (se più di uno) ed un quarto al coniuge. Della parte rimanente suo suocero può disporre liberamente (cd. quota disponibile) per testamento non solo nei confronti dei figli e del coniuge ma anche di soggetti terzi.
Se dovessero risultare disposizioni testamentarie (o anche eventuali donazioni fatte in vita) che violano le quote sopra indicate (cd. quote di legittima) chi risulta leso può impugnare il testamento.

Suo suocero può dividere tra gli eredi i suoi beni come ritiene, rispettando le quote di legittima, cioè quelle che la legge riserva ai figli e al coniuge. In caso contrario, l'erede che riceve meno di quanto gli spetta può agire a tutela delle sue ragioni.
Ma, una volta rispettate tali quote, Suo suocero può decidere di lasciare a un erede un immobile e a un altro denaro liquido, cioè non è tenuto a dare a ciascun erede beni analoghi. Tenga presente che nella determinazione dell'asse ereditario (cioè del patrimonio da lasciare) si deve tener conto anche dei beni che suo suocero ha eventualmente donato in vita agli eredi.
Cordiali saluti

È impossibile dare una risposta certa oggi poichè le quote si calcolano con i beni presenti al momento della morte. Si può fare un calcolo presuntivo, ma andrebbe visto il valore dei beni.

Salve. Concordo con il collega che Le ha già risposto in precedenza: il testatore può ripartire i suoi beni tra gli eredi come preferisce, ma a condizione che venga rispettata la quota di legittima, pena la falcoltà di attivare i rimedi di legge previsti in tal caso.
Cordiali saluti.
avv. Maria Rosalia Megna