Buonasera, vorrei avere un'informazione, il 9 aprile prima data(divorzio breve)della separazione, trascorso un mese la conferma, ora devo aspettare sei mesi per la prima firma per il divorzio, e sarebbe ottobre, a novembre insomma sarei completamente libera, divorziata, ora però la domanda. Dopo quanto mi posso risposare? Grazie in anticipo per le risposte.
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Bisogna che la sentenza passi in giudicato, e ciò avviene dopo 6 mesi dal deposito della sentenza (a meno che non sia proposto appello alla sentenza). I tempi però potrebbero allungarsi se ci sono figli minori, perchè in tal caso la sentenza viene passata al Pubblico Ministero per il suo consenso, e si possono perdere 3-4 mesi.
Per accelerare i tempi, bisogna notificare la sentenza all'ex coniuge, in tal caso la sentenza passa in giudicato dopo un mese (sempre che non venga proposto appello alla sentenza).
Ma i due coniugi, durante la causa di divorzio, possono dichiarare al Giudice che intendono fare acquiescenza alla sentenza: cioè che essi rinunciano ad appellare la sentenza. Quindi, dopo un mese, e sempre che la sentenza non debba essere passata al Pubblico Ministero, i coniugi sono liberi di contrarre un nuovo matrimonio.
Per eventuali informazioni, può contattarmi tramite il portale.
Buongiorno Signora Debora.
È necessario distinguere tra il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio (richiesto perché si ottenga lo status libero da vincoli) e il cd. "lutto vedovile" (ossia i 300 giorni).
Infatti per potersi risposare occorre che la sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio passi in giudicato (cioè non sia più possibile proporre impugnazione della medesima sentenza); ciò avviene dopo 6 mesi dalla pubblicazione (la pubblicazione di norma avviene entro qualche settimana dall'ultima udienza) oppure contestualmente alla pubblicazione se le parti hanno espressamente rinunciato all'impugnazione.
Una volta che la sentenza è passata in giudicato, il Comune ove è stato celebrato il matrimonio provvede all'annotazione a margine dell'atto di matrimonio, previo ricevimento di una copia autentica della stessa sentenza.
Soltanto dopo questa formalità burocratica le parti avranno ottenuto lo stato libero e potranno sposarsi nuovamente.
Al contrario, il divieto temporaneo di nuove nozze (ossia l'attesa dei 300 giorni che andrebbero a sommarsi al termine del passaggio in giudicato della sentenza) vale soltanto per la donna, ma non quando il divorzio è pronunciato a seguito di separazione giudiziale o consensuale e vi sia stata quindi ininterrotta separazione triennale tra i coniugi.
Tutto ciò sussiste anche dopo l'entrata in vigore del divorzio breve, che ha ridotto a soli 6 mesi (in caso di separazione consensuale) il tempo di separazione necessario per poter accedere al divorzio.
Deve, però, essere considerato che in alcuni casi due coniugi potrebbero ottenere il divorzio già poco dopo il sesto mese dalla separazione legale; in tale eventualità la moglie potrebbe quindi essere già divorziata prima che siano trascorsi 300 giorni dalla separazione (circa 10 mesi). Pertanto, l'Ufficiale di Stato civile dovrebbe rifiutare le pubblicazioni matrimoniali sino a che non siano trascorsi effettivamente 300 giorni dalla data certificata di separazione personale dei coniugi.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentile Signora la legge stabilisce che la donna non può contrarre nuovo matrimonio se non dopo 300 giorni dallo scioglimento, dall'annullamento o dalla cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio. Comunque la donna può presentare ricorso al Tribunale che può autorizzare il matrimonio quando è inequivocabilmente escluso lo stato di gravidanza o se risulta da sentenza passata in giudicato che il marito non ha convissuto con la moglie nei trecento giorni precedenti lo scioglimento, l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avvocato Maria Raffaella Gambardella (Firenze)
Buongiorno signora
Deve aspettare comunque i trecento giorni se questi cadono dopo il divorzio può sposarsi subito altrimenti deve aspettare.
Mi contatti il mio studio si occupa di
questo .
Distinti saluti
AVV.Giovanna Oriani
Deve attendere comunque i 300 giorni dalla separazione. Quindi se questi cadono successivamente al divorzio non c'è problema, può risposarsi subito, altrimenti deve comunque attenderne il decorso.
