Sono separata da 6 anni con separazione consensuale, per i miei figli minori percepisco assegno di 900 euro.
Il mio ex marito ora ha intenzione di chiedere il divorzio e diminuire l'assegno di mantenimento verso i figli. Premetto che io non lavoro ma ho rifiutato all'epoca l'assegno per me. Il mio ex sostiene di aver avuto un cambiamento nella busta paga che prima era di 3000 euro che ora sostiene diminuita. Premetto che non si è formato nuova famiglia nel frattempo e che dopo la separazione ha acquistato una macchina e una motocicletta, ha la casa dove risiedo con i figli di sua proprietà e un'altra in comproprietà con i fratelli lascito dei genitori. Può ottenere dal giudice la diminuzione dell'assegno all' atto di divorzio? Cosa posso fare io in questa circostanza?
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Buonasera sig.ra Alida,
per poterle dare una risposta esaustiva sarebbe necessario verificare se effettivamente le informazioni fornite dal suo ex marito corrispondono a verità. Restando a disposizione saluto cordialmente.
Avv. st Enrica Cerrato (Asti)
Buongiorno Signora Alida.
Suo marito può ottenere una riduzione del contributo al mantenimento dei figli se dimostra un mutamento peggiorativo delle proprie condizioni reddituali.
Lei, dal canto Suo, potrà opporsi e richiedere anche un assegno divorzile per sé.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
sig.ra il Giudice baserà l' assegno sulla condizione reale facendo depositare gli ultimi 3 dichiarazione sia a lei e a suo marito e su quello deciderà se ha bisogno di aiuto può contattarmi
Buongiorno Sig.ra Alida, in fase di divorzio, salvo specifico accordo tra i coniugi, il Giudice non deve necessariamente riferirsi a quanto già stabilito in sede di separazione. Il Giudice valuterà l'effettivo attuale reddito percepito da Suo marito e, conseguentemente, determinerà l'assegno dovuto a titolo di contributo di mantenimento dei figli. Il fatto di non avere chiesto un assegno di mantenimento per Lei in occasione della separazione, non le preclude di chiederlo e, presumibilmente, di ottenerlo, con la sentenza di divorzio, oppure, ancor più auspicabilmente, in esito ad accordo consensuale con Suo marito. Salvo Lei non disponga di un rilevante patrimonio, l'assenza di Suo reddito personale costituisce presupposto per tale tipo di assegno. Cordialità. Avv.Giorgio Mutti
Gentile Signora Alida,
non è possibile fornire una risposta esaustiva al Suo quesito, posto che sarebbe necessario una conoscenza più approfondita della situazione.
Ad ogni modo, Suo marito per chiedere la riduzione dell'assegno dovrà dimostrare un effettiva diminuzione della Sua capacità patrimoniale.
Le evidenzio, inoltre, che nella causa di divorzio Lei, qualora ve ne siano i presupposti, potrebbe chiedere l'attribuzione dell'assegno divorzile.
Restando a Sua disposizione per ogni eventuale necessità, invio cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile Alida, per prima cosa occorre verificare la veridicità di ciò che racconta suo marito (se davvero ha avuto una diminuzione di stipendio o sta usando questa come scusa per pagarsi i suoi svaghi, esempio la moto e la macchina).
Dimostrato ciò, è sempre possibile un'istanza per mutamento delle condizioni matrimoniali stabilite nell'atto omologato dal Presidente quando vi siete separati.
Tanto più che potrebbe chiedere il mantenimento.
Se crede sono a disposizione.
Cordialmente,
BM
In caso di mancato accordo, la decisione verrà rimessa al giudice.
Le suggerisco di prepararsi per tempo per contrastare le richieste di suo marito, raccogliendo tutte le ricevute di pagamento di questi anni, al fine di dimostrare i maggiori esborsi sostenuti ed ottenere così, se non la revisione in melius dell'assegno, almeno la mancata revisione in peius dello stesso.
Gentile Signora,
mi manca qualche dato per poterLe fornire una risposta adeguata. Mi contatti tramite portale.
Molte Cordialità
Laura Salvetti - avvocato
Buongiorno signora,
Sì deve subito rivolgere ad un avvocato della sua zona. Se non ci sta accordo deve procedere a divorzio giudiziale ma quando ci sono i minori cercate di venirvi incontro è importate per i bambini.
Resto a sua disposizione per ogni chiarimento
Distinti saluti
Buongiorno,
Signora si deve rivolgere subito ad un avvocato della sua zona. Suo marito lo deve dimostrare che il suo reddito è diminuito. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento. Il mio studio si occupa di questo.
Distinti saluti
Buongiorno Signora,
qualora Suo marito chieda la riduzione dell'assegno, Lei potrà opporsi, evidenziando tra l'altro che le esigenze dei figli in questi sei anni sono aumentate e che l'assegno dovrebbe addirittura essere aumentato. Nella causa di divorzio potrebbe inoltre chiedere l'attribuzione dell'assegno divorzile, che trova il proprio presupposto nell'assenza di mezzi adeguati.
Cordialmente.
Avv. Rossana Merlo
Buongiorno Signora Alida
Ovviamente se non raggiungerete un accordo anche in sede di divorzio, la decisione viene rimessa al giudice. Lei potrà contrastare le richieste di suo marito in quanto con il crescere dell'età dei figli aumentano anche le loro esigenze e spese.
Vada comunque da un legale e spieghi la sua situazione.
Cordiali saluti.
Avv. Maria Croce
Gentile Alida,
non è possibile fornirLe una risposta esaustiva al Suo quesito, posto che vi sono diverse variabili da valutare.
Sarebbe opportuno che Lei si rivolgesse ad un legale di fiducia al fine di valutare un possibile accordo con il Suo ex marito.
Restiamo a disposizione.
Studio Legale Giaccardi-Laurino
(Torino)