Divorzio e separazione

Inviata da Svetlana. 29 ago 2016 Separazione

Salve!sono Svetlana nel 2011 ho contratto il matrimonio con connazionale moldavo dal quale avro fra poco il terzo figlio(-a),vorrei chiedere il divorzio ma nn so qualle sono le tappe e da dove iniziare. Ringrazio anticipate per risposte

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Gentile signora Svetlana,
in primo luogo occorre sapere se vi siete sposati in Italia o avete trascritto il matrimonio in Italia e questo per capire quale legge è applicabile al suo caso.
in secondo luogo occorre comunicare a sio marito la sua volontà di separasi e capire le condizioni economiche dei coniugi la questione dell'affidamento e contributo al mantenimento dei figli e altri aspetti relazionali.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia

Studio Legale Avvocato Emanuela Costa Avvocato a Spinea

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Buongiorno Signora Svetlana.
Per poterLe fornire un'adeguata risposta, sarebbe opportuno sapere se vi siete spostati in Italia oppure se il matrimonio è stato trascritto in Italia od ancora se entrambi siete residenti in Italia poiché in tali casi è applicabile la legge italiana.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba

Anonimo-155490 Avvocato a Brescia

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Gentilissima Svetlana,
presuppongo che abbiate contratto matrimonio in Italia e/o che siate residenti in Italia. Se così fosse, dovrà inoltrare la pratica di separazione, preferibilmente consensuale (se vi sono i presupposti per l'accordo) e, decorsi 6 mesi dalla data dell'udienza presidenziale, potrà inotlrare la pratica di divorzio.
Nell'ipotesi invece in cui non vi fosse la possibilità di accordo, dovrà essere inoltrata la procedura di separazione personale giudiziale e, ottenuta una sentenza definitiva, unitamente al decorso di 1 anno dalla data di udienza presidenziale, potrà inoltrare la pratica di divorzio.
Mi corre inoltre l'obbligo di informarla che, se Lei nell'anno 2015 ha avuto un reddito inferiore all'importo di euro 11528,41, ha diritto al patrocinio a spese dello Stato ovvero alla difesa di un Avvocato pagato dallo Stato Italiano.
Quanto precede se regolarmente soggiornante in Italia naturalmente.
Cordialmente.

Avv.Silvia Parrini

Avv. Silvia Parrini Avvocato a Cascina

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Gentile signora,
per poter fornire una risposta completa al Suo quesito, sarebbe opportuno sapere se il matrimonio è stato contratto in Italia oppure all'estero. Tale dato permetterebbe di accertare se sia possibile applicare la legge moldava, oltre a quella italiana.

A titolo generale, posso dirLe che - nel caso di applicazione della legge italiana - prima di procedere al divorzio, è necessario procedere alla separazione personale. Secondo la legge italiana, infatti, non è prevista la possiilità di ricorrere direttamente al divorzio, senza prima aver esperito la pratica di separazione.

La prassi che si segue abitualmente è quella di far inviare dal prorpio legale di fiducia una lettera al marito, con la quale si comunica la propria volontà di separarsi. A quel punto Suo marito può decidere di farsi assistere dal medesimo avvocato oppure scegliere un proprio avvocato.

In prima battuta si cerca sempre di raggiungere un accordo che porti ad una separazione consensuale, ipotesi che prevede tempistiche più contenute ed anche costi minori. Nel caso in cui i coniugi, supportati dal/dai proprio/propri avvocato/avvocati non dovessero trovare un accordo, si procede per via giudiziale.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Avv. Elisabetta Canteri

Anonimo-158140 Avvocato a Torino

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Gentilissima Signora Svetlana. Condivido le risposte dei Colleghi e la correttezza delle indicazioni.
Se volesse, per Sua comodità nell'esposizione del caso, presso il mio Studio è tirocinante una cittadina moldava, con la quale poter colloquiare in lingua madre.
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini

Avv. Antonio Cesarini Avvocato a Bergamo

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Salve
Può iniziare manifestando a Sio mariyo l'intenzione di divorziare cercando di dare un divorzio consensuale se non si raggiunge l'accordo divorzio giudiziale.Il mio studio si occupa di questo sono a sua disposizione
Distinti saluti
Avv.Giovanna Oriani

Avv. Giovanna Oriani Avvocato a Napoli

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Si rivolga ad un studio legale della sua zona. Questo è un primo passo.

Studio Legale Giammatteo Avvocato a Venafro

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Gentile signora,
può' richiedere la separazione nei confronti di suo marito, tenuto conto dell'interesse dei suoi figli e degli aspetti patrimoniali (assegno di mantenimento).
Le segnalo che spesso la casa familiare viene assegnata alla madre nel caso di figli minori.
In seguito, potrà richiedere la modifica delle condizioni di separazione ed eventualmente il divorzio.
Resto a sua disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Avv. Elettra Certo

Studio Legale Avv. Elettra Certo Avvocato a Roma

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Inizi a comunicare a suo marito l'intenzione di separarsi poi si rivolga ad un legale che le spiegherà quali sono i suoi diritti e le darà tutte le altre informazioni sull'affidamento e mantenimento dei figli e assegnazione della casa coniugale.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari

Avv. Sandra Macis Avvocato a Cagliari

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L'iter nel Vs. caso è quello standard.
Richiesta di separazione e dopo 3 anni richiesta di divorzio.
Sia in sede di separazione che di divorzio andranno concordate le condizioni relative (in difetto provvede il Giudice).
A disposizione per ogni approfondimento, porgo cordiali saluti.
(avv. Paolo Castellini)

Avv. Castellini Paolo Avvocato a Bergamo

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