Divorzio tra cittadini residenti in stai differenti
Inviata da Claudio. 1 ott 2020
Buongiorno, in breve io e la mia ex entrambi cittadini Italiani , ci siam sposati nel 2008 e nel 2014 separati consensualmente,da allora lei e andata a vivere negli stati uniti , oggi vorremmo procedere con il divorzio sempre in maniera consensuale, lei si è rivolta ad uno studio legale li negli stati uniti il quale mi ha inviato alcune carte per l'avvio della pratica ma il tutto senza avvalersi del consolato/ambasciata Italiana, quindi mi domando e chiedo può un avvocato / giudice americano sentenziare un divorzio di un matrimonio celebrato in Italia tra cittadini Italiani? Ha giurisdizione per farlo? Avrebbe validità ? Vorrei sapere la procedura da seguire per fare questo divorzio ovviamente prima di firmare le carte che mi ha inviato questo legale americano. Grazie
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Caro lettore, in linea di massima, è valido il divorzio pronunciato all'estero, anche in America e può essere trascritto all'Ufficio dello Stato Civile Italiano.
Posto che ho letto che lei e sua moglie siete già separati, questo principio sarebbe valido anche nel caso in cui non lo foste, in quanto ormai la giurisprudenza riconosce i divorzi esteri anche non preceduti dalla separazione (ma non è il vostro caso).
Vendo alla sua situazione, per valutare la validità in Italia del divorzio pronunciato in America, bisogna esaminare la questione secondo il diritto internazionale americano.
Ovvero, si dovrebbe stabilire se il giudice americano sia competente a pronunciare il divorzio nei confronti di coniugi di cui solo uno (sua moglie) è residente in America. Sicuramente, è valido il divorzio americano di coppia italiana separata in Italia e residente in America. Peraltro, secondo alcuni ordinamenti giuridici, la legge applicabile al divorzio è quella del luogo di ultima residenza comune dei coniugi (pertanto, il Giudice Americano si potrebbe trovare ad applicare il diritto italiano - però essendo un divorzio congiunto il problema è marginale e comunque non conosco il diritto di famiglia americano).
Riepilogando, la validità del divorzio che sua moglie starebbe portando avanti in USA andrebbe verificata secondo il diritto internazionale americano e, in caso negativo, lei si potrebbe opporre al riconoscimento della sentenza di divorzio americana in Italia.
I casi di opposizione al riconoscimento o delibazione sono tipici e tassativi; in breve, non si possono riconoscere in Italia decisioni assunte senza rispettare il principio del contraddittorio ovvero da giudice incompetente ovvero contrarie all'ordine pubblico ed al buon costume.
Ovviamente, visto che lei scrive che sua moglie le starebbe inviando documentazione senza passare per le vie consolari, si dovrà valutare la regolarità delle notifiche.
Esistono trattati internazionali e trattati bilaterali per cooperazione giudiziaria tra Stati in materia civile e le notifiche devono avvenire nel rispetto di tali trattati. Ne consegue che, se sua moglie dovesse rivolgersi al giudice americano senza rispettare le procedure, la sentenza di divorzio non potrebbe essere riconosciuta in Italia.
Venendo a possibili soluzioni per evitare di trovarsi coinvolto in un divorzio in America, evidenzio che nel diritto internazionale vale il principio della litispendenza secondo il principio della prevenzione: è competente il Giudice dello Stato adito (interpellato) per primo.
Quindi, se sua moglie dovesse avere già proposto un'azione per ottenere il divorzio in America, comunque il Giudice italiano non potrebbe pronunciarsi sulla domanda di divorzio in ragione del principio della litispendenza internazionale, ma tutt'al più su quella di riconoscimento.
Se invece state ancora parlando del divorzio, le consiglio di depositare un ricorso davanti al Giudice italiano urgentemente (nei procedimenti che si instaurano con il ricorso la litispendenza sussiste dal momento del deposito del ricorso).
Per concludere, se sua moglie avesse già avviato il procedimento in USA, la risposta alla sua domanda andrà trovata nel diritto internazionale americano (criteri di collegamento), mentre se state ancora parlando, proceda quanto prima.
NOn ci dice se lei risiede in Italia e se la residenza stabile, quando eravate sposati era in Italia.
Dando per supposto questo, ritengo che il divorzio debba essere fatto in Italia, se pur consensualmene, ed è possibile che sua moglie conferisca procura speciale ad un terzo, anche ad un legale, per evitare di comparire. In precedenza, una volta scelto il legale, ed ai fini del deposito del ricorso - potrebbe procedersi anche con la negoziazione assistita ma sono necessri due legali -, sua moglie dovrebbe conferire la procura al legale sempre a distanza attraverso il consolato.
Resto a disposizione
Avv. Laura Ferrari
Buongiorno,
prima del divorzio occorre procedere con la separazione.
È competente il Tribunale del luogo di ultima comune residenza dei coniugi.
Cordialità
Egr. Sig. Claudio,
in linea di massima se vi è accordo tra le parti potete separarvi in USA e poi attivare la procedura di riconoscimento in Italia.
L'alternativa è in Italia, sua moglie deve venire, contattando un avvocato poi potete separarvi consensualmente o lei direttamente attiva il ricorso giudizialmente.
V'e' la possibilità di separarsi per procura in Italia seconso alcuni casi.
Tutto dipende da una serie di elementi.
Avv Marina Ligrani