Buonasera, mi sposai nelle Filippine e poi mia moglie venne a vivere in Italia. Dopo un anno circa , non essendoci piu' sentimenti, si decidette di vivere separatamente ma continuare a mantenere l' atto legale del matrimonio, unicamente cosi che lei poi potesse ottenere la cittadinanza italiana.
Passati 2 anni la persona si e' dimostrata totalmente disinteressata (email di riferimento), ma allo stesso tempo non disponibile per una separazione/divorzio consensuale, per il semplice motivo di causarmi un problema di tempo/denaro.
A quanto ammonta l' intera procedura , partendo dal fatto che attualmente sono ancora legalmente sposato, fino al raggiungimento del divorzio?
Quali sono anche le tempistiche? (all' incirca).
Possiedo le email dove si puo' palesemente leggere , il disinteressamento, come ho appunto precedentemente spiegato.
Vorrrei quindi procedere nel modo piu' funzionale e veloce possibile. Grazie
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Egregio sig.Bruno,la signora ha la residenza in Italia?se sì,faccia trascrivere il matrimonio in Italia e poi segua le procedure per la separazione prima ed il divorzio poi;in tal caso non rileva l'assenza di Sua moglie .Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Salve, a parte matrimonio trascritto o no in Italia, bisogna evidenziare che il matrimonio è stato contratto all estero,per cui si applica la normativa di diritto internazionale. La separazione legale può essere ammessa solo se i motivi sono riconosciuti nel paese in cui è stato celebrato il.matrimonio. Bisogna considerare la.normativa della separazione nelle Filippine!!! Se la normativa è consona a una separazione e divorzio si può procedere tranquillamente, anche in.assenza della moglie. Tra l altro se il.matrimonio nn è stato trascritto bisogna recuperare i documenti tramite ambasciata o dal paese di origine.
Saluti
Occorre verificare dove ha l'ultima residenza la signora, quindi può procedere con la separazione, notificando all'ultima residenza conosciuta, e trascorso un anno dalla comparizione per la separazione, avuta la sentenza, può agire per il divorzio. Per i costi in privato
saluti
Egregio Signore, le procedure da seguire sono due: la separazione e successivamente il divorzio. Potrà introdurre le domande in via giudiziale, atteso il disinteressamento di sua moglie ad una consensuale o ad una negoziazione assistita, gli atti dovranno essere notificati alla signora in modo che ne abbia conoscenza. A seguito della notifica il procedimento proseguirà senza la sua presenza. Occorre dunque sapere dove risiede, se conosce la lingua italiana, altrimenti gli atti dovranno esserle tradotti prima della notifica. Tutte queste problematiche incidono anche sui costi.
Relativamente ai tempi dipende dal Tribunale ove viene incardinata la causa.
A disposizione per eventuali chiarimenti porgo distinti saluti
Avv. Mariagrazia Gasparini
Buongiorno, Le sarebbe possibile ottenere la separazione ed il divorzio anche giudizialmente , senza consenso della moglie con ricorso al Tribunale civile .
Si tratterebbe di svolgere due giudizi , uno per ottenere la separazione e l'altro per il divorzio.
Per i costi bisognerebbe che Lei si accordasse con il legale che in futuro la dovesse seguire.
Saluti cordiali