Salve!
Ho acquistato un appartamento tramite agenzia immobiliare, pagando il 3% di commissioni. Nel contratto preliminare è stato scritto che le spese condominiali ammontano a 1400 euro; il contratto è stato sottoscritto da proprietario, agenzia e me.
Invece risulta che le spese condominiali sono di ben 2000 euro, se avessi saputo prima, non mi sarei mai comprato questo appartamento.
Si può fare qualcosa?
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Le spese condominiali vengono deliberate anno per anno, e la quota indicata nel preliminare pertanto può ritenersi solo indicativa. Non ritengo dunque che possa fare qualcosa adesso.
Buongiorno,
è difficile preventivare con esattezza le spese condominiali....certo è che se dai verbali precedenti nota che l'importo è così tanto più alto, si può valutare la cosa.
Buongiorno sig.ra Svetlana.
Vige la buona fede contrattuale.
Cioè, conta ciò che è scritto e sottoscritto nonché la comune volontà delle parti.
Ad ogni modo, le spese condominiali non sono mai fisse.
Lei, personalmente ritengo può sempre agire qualora le spese risultino superiori a quelle indicate. Che, tuttavia, sono sempre un elemento puramente indicativo. Dovrebbe dimostrare che sapendo €.2000 anziché €.1400 non avrebbe mai accettato il contratto.
Spero di essere stato chiaro.
Cordialmente.
Avv. Aristotele Biasino.
Gentile signora Svetlana,non ritengo che vi siano i presupposti per la risoluzione del contratto ma ,se i costi condominiali erano assai superiori a quelli comunicati,dovrebbe valutare i se vi sia stata violazione della buona fede per una eventuale azione risarcitoria.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli