Salve
Vorrei sapere una volta che abbiamo le volture etc mio fratello vuole donarmi gratuitamente la sua parte di proprietà della casa dove io vivo per evitare così spese di seconda casa dato che lui vive in un'altra città etc
So che dovremo andare davanti ad un notaio ma volevo sapere se ci sono dei pagamenti da fare oltre alla spesa del notaio e chi deve pagare il tutto giusto per essere già pronti e ben informati a riguardo
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
La parcella del Notaio normalmente deve essere pagata dal donatario, ossia il soggetto beneficiario della donazione, salvo che donante e donatario non abbiano raggiunto fra di loro un accordo sulla doverosa ripartizione. La donazione non costituisce un reddito assoggettabile ad Irpef. Nondimeno la stipula del rogito notarile comporta l'applicazione di imposte (di registro, ipotecarie, catastali, di bollo). A seconda del grado di parentela fra donante e donatario e del valore del bene oggetto di donazione sono previste diverse soglie di esenzione e aliquote differenti. Lo studio Notarile provvede direttamente ai conteggi per la tassazione dell'atto non ha bisogno di rivolgersi successivamente ad un commercialista. Ovviamente le conviene informarsi preventivamente per avere un'idea chiara.
Avv. Matteo Rondina
Egregio sig.Dario,vi sono anche costi per tassa di bollo e spese di registrazione e voltura:sono a carico del donatori,cioè a Suo carico.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
Buon giorno,
l'atto va certamente effettuato avanti il Notaio.
Le spese notarili sono quanto meno equivalenti a quelle di un vendita, quindi rilevannti e sarebbero a carico Suo, salvo Vostro diverso accordo.
Mi permetto di sconsigliare una donazione, perchè, nell'ipotesi di pre-morte di Suo fratello a Lei, gli eventuali eredi di Suo fratello, potranno chiedere che tutti i beni ceduti con la forma della donazione siano reimmessi nella successione ereditaria.
Aggiungo, che sei Lei, un domani, dovesse vendere la casa, la circostanza di averla ricevuta, seppur por quota, per donazione, richiedere che i potenziali eredi intervengano all'atto (o, almeno Suo fratello), e rununcino ad ogni diritto sull'Immobile.
Esistono altri isitituti più tutelanti per Lei.
Grazie.
Elena Tomayer