Sono sposato in comunione dei beni con una figlia e comproprietario al 50 % con mia moglie di una casa per motivi personali vorrei che alla mia dipartita non vada assolutamente niente a loro dalla mia quota al mio conto corrente all'automobile ecc. Cosa dovrei fare ? Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sig. Lorenzo,
come già esplicitato dai miei Colleghi, la c.d. “quota di legittima” è indisponibile.
Qualora non volesse lasciare nulla a Sua moglie e a Sua figlia, non Le resta altro da fare che liberarsi della quota dell’immobile, vendendolo a terzi estranei, e spendere come meglio crede tutto il Suo patrimonio.
Affinché Sua moglie e Sua figlia non ereditino nulla, infatti, Lei dovrebbe passare “a miglior vita” in condizione di nullatenente.
Egregio Sig. Lorenzo,
il coniuge e figli non possono essere esclusi dalla successione poiché la legge riserva loro una quota di eredità la c.d. "legittima", vale a dire una quota di eredità di legittima che va calcolata sul patrimonio esistente al momento della morte (comprensivo delle donazioni fatte in vita).
Per far in modo che Sua moglie e Sua figlia ereditino solo la quota di legittima e non il Suo intero patrimonio, Lei potrebbe disporre dei Suoi beni per testamento, lasciando a terzi la quota disponibile del Suo patrimonio.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Egregio Sig. Lorenzo,puo' escludere dall'eredita' la Sua attuale moglie soltanto dopo una sentenza di divorzio;Sua figlia non puo' essere esclusa ma puo' disporre con valido testamento della quota disponibile.Per quanto concerne l'immobile puo' cedere la Sua quota a terzi ,che non siano altri eredi legittimari, poiche' in tal caso potrebbero subire una domanda di riduzione.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno signor Lorenzo,
moglie e figlia , per legge, hanno diritto alla quota di legittima e sono tutelate legalmente.
Studiando il suo caso può tuttavia compiere atti dispositivi che limitino la loro eredità.
Sa che si ereditato anche i debiti?
Avv. Maria Croce
Il coniuge e i figli sono soggetti cd. legittimari, ad essi, per legge, spetta la legittima, una quota del patrimonio che è indisponibile.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Gent.le sig. Lorenzo,
non può procedere a "diseredare" Sua moglie e Sua figlia poiché la legge riserva a loro una quota di legittima che va calcolata sul patrimonio esistente al momento della morte (comprensivo delle donazioni fatte in vita).
Tuttavia, studiando il caso specifico, ci potrebbero essere delle modalità per far si che a loro venga attribuito poco o nulla.
Egr. sig. Lorenzo,
la legge non consente di escludere del tutto dalla successione il coniuge ed i figli. Quello che può fare è fare in modo che a loro vada soltanto la cosiddetta "leggittima" cioè la quota minima di legge che è riservata al coniuge ed ai figli.
Questo si può fare con il testamento. Ma presti attenzione, perchè se il testamento non è fatto bene, potrebbe venire impugnato. Le consiglio di farsi aiutare da un avvocato che, esaminate le carte e la documentazione del caso, saprà indicarLe come procedere.
Cordiali saluti
avv. Barbara D'Angelo - Bologna