Parlo per il mio compagno. 4 anni fa la sua ex moglie, dopo la separazione, ha lasciato la casa coniugale spontaneamente trasferendosi a circa 300 metri in affitto nonostante lui gli aveva messo a disposizione un secondo appartamento. Ora, passato tutto questo tempo, dopo che lui gli ha chiesto formalmente il divorzio si è girata innanzitutto non dandogli il divorzio, poi ha proseguito con richieste di spese extra per i figli secondo la quale lui non ha mai partecipato ( i bonifici parlano) e richiedendo la casa. io non so se è possibile comunque datemi un consiglio grazie
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Gent.le Marianna, la casa coniugale viene assegnata in ragione del domicilio dei figli presso uno dei due genitori, per garantire loro il mantenimento del medesimo habitat nel percorso di crescita psicofisica. Pertanto, non credo proprio che la moglie possa ottenerla, considerato che i figli già vivono altrove. Se non ho capito male la moglie si sarebbe trasferita spontaneamente dopo la separazione. A questo punto occorrerebbe sapere cosa era stato disposto in sede di separazione e soprattutto conoscere a chi è intestata la casa coniugale.
Avv. Francesco Genovese
NOn chiarisce se vi sono figli, in ogni caso se ha lasciato la casa e ciò risulta anche anagraficamente, e dai provvedimenti di separazione è indicato che non vi è assegnazione della casa, credo sia poco probabile che le venga riassegnata. Vanno verificate le condizioni di separazione ciò che è successo dopo
Resto a disposizione
Sig.ra Marianna,puo'ottenere l'abitazione se vanta nei confronti del marito dei crediti di somme di denaro,ove il marito diventa debitore di tali somme e azionare la procedura prevista per Legge che comporterebbe l'ottenimento del denaro non di certo il possesso della casa familiare.
Avv.giuseppa Frazzica
Gen.le.signora
In sede di giudizio il giudice valuterà anche la possibilità di modificare quanto già decretato in sede di separazione, se vi saranno i presupposti. Sia sotto l aspetto economico, sia in.merito alla casa coniugale, soprattutto se vi sono figli minori, quindi nn è possibile escludere a priori certe situazioni.
Distinti saluti.
Gentile signora Marianna,dopo 4 anni di abbandono della casa coniugale e dopo la sentenza di separazione,non puo' rivendicare il possesso dell'abitazione coniugale;si ha diritto di ottenere il divorzio malgrado il dissenso del coniuge separato;sulle questioni economiche avrei bisogno di ulteriori dati per esprimermi.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
buonasera, non è possibile basta agire o resistere con divorzio cessazione degli effetti civli di matrimonio concordatario facendo valere davanti al giudice le proprie ragioni di fatto e di diritto
gentile Marianna,
lei sicuramente fa riferimento alla inoltrata richiesta di divorzio giudiziale nella quale vengono esplicitate dal ricorrente delle richieste di differente impostazione da quelle contenute nella precedente separazione cosa eventualmente possibile a seguito del mutamento di determinate situazioni di fatto determinati, ciò non toglie che le richieste di controparte vengano necessariamente accolte nel futuro giudizio.
Quello che conta è far valere le proprie posizioni in giudizio difendendo le proprie ragioni.
avv. marina ligrani