Buongiorno.
L'immobile di mia proprietà nel quale vivo, in un quartiere di recente edificazione, è stato inserito in un supercondominio, creato dal comune, che pone obbligatorio per gli abitanti che vivono negli immobili facenti parte di questo supercondominio di farsi carico dei costi derivanti dalla manutenzione delle aree di verde pubblico poste entro il supercondominio stesso (si noti che in questo supercondominio, così definito dal comune negli atti, ci sono ville singole, bi, tri e quadrifamigliari che non hanno parti comuni tra loro).
Questo costo di manutenzione del verde pubblico, ripartito in millesimi tra tutti gli abitanti nel supercondominio, è stato trasferito dal costruttore dell'immobile a tutti gli acquirenti come nel mio caso, in quanto inserita apposita clausola obbligatoria nell'atto notarile di compravendita.
Lo stesso costruttore doveva sostenere questo costo prima di vendere gli immobili in base a convenzione col comune, e poi, come da delibera del comune, lo avrebbe scaricato sull'acquirente dell'immobile che avrebbe dovuto obbligatoriamente accettare questa condizione con la firma dell'atto di acquisto dell'immobile stesso.
Ma è legale tutto ciò?
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Buongiorno,
sembrerebbe di si, ma per una risposta esaustiva è necessario esaminare tutti gli atti.
Resto a disposizione per un approfondimento.
Saluti
È certamente illegittimo che il Comune ponga a carico dei cittadini oneri che dovrebbe sostenere per la manutenzione del "verde pubblico". Da quanto riferito nel caso si verte su di una lottizzazione le cui opere di urbenizzazione, verde compreso, dovrebbero essere prese in carico con apposito verbale dall'ente pubblico alla conclusione dei lavori di realizzazione delle opere di U1 e U2.
Queste ultime sono a carico del lottizzante per la realizzazione ma dopo la consegna dovrebbero essere prese in carico dal Comune per la manutenzione. Evidentemente nel contratto di lottizzazione il Comune ha messo a carico del lottizzante anche la manutenzione del verde (solo il verde?) tanto il lottizzante ha passato l'onere agli acquirenti con il contratto di compravendita.
Ritengo che proprio per quest'ultimo aspetto non si possa sovvertire lo stato dell'onere.
Rimango a disposizione.
Avv. Fabio Cannizzaro
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Potrebbe essere legale se l'accordo è stato preso fra comune e costruttore, i proprietari però ne devono essere a conoscenza.
Prima di tutto occorre vedere tutta la documentazione.
Sono a disposizione
Buongiorno,
poiché trattasi di accordi intercorsi tra Comune e costruttore, per poter dare una risposta compiuta è necessario leggere, oltre detto accordo, anche l'atto di trasferimento della proprietà.
Cordialità.
Avv. Paola Federici
