Buonasera,
sulla pagina facebook di un negozio, per il quale lavorava mia moglie, che è stata da questa gente trattata alla stregua di una schiava (e non pagata), ho scritto la parola "vergognatevi", ed ho pubblicato alcune gif ironiche, ed un paio di massime di scrittori, ma senza mai utilizzare parole volgari o fare riferimento a fatti o persone. non ho rilasciato recensioni. non ho fatto nomi. il commento è stato rimosso dopo diversi giorni, tuttavia, anche se non ho ricevuto minacce di querele, mi resta il dubbio se sussistano gli estremi per una querela nei miei confronti. nel caso, l'eventuale risarcimento sarà commisurato alla gravità (a mio avviso scarsa) del fatto? grazie infinite.
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Sulla base di quanto da Lei scritto, potrebbero esserci i presupposti per una querela per diffamazione aggravata dall’utilizzo di internet.
Buongiorno sig. Arturo,
sì potrebbero esserci gli estremi per una diffamazione - a mezzo stampa - perché i social sono considerati come dei giornali destinati al pubblico.
Bisogna però vedere nel dettaglio quali sono le frasi che lei ha scritto e quelle scritte nelle gif, capire se possono essere penalmente rilevanti.
Disponibile ad approfondimenti. Mi contatti pure in Studio.
Egregio sig.Arturo,per poter rispondere adeguatamente al Suo quesito dovrei conoscere tutto ciò che ha inserito sulla pagina Facebook nonché la tipologia e qualità della attività commerciale esercitata.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Egregio sig.Arturo,per rispondere adeguatamente al Suo quesito dovrei conoscere tutto ciò che ha inserito sulla pagina Facebook e la tipologia e qualità della attività commerciale esercitata.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Gentile Arturo,
Premesso che vi è diffamazione solo quando si leda la reputazione altrui e quindi l'azione o la frase sia penalmente rilevante.
È diffamazione, dunque, anche quando viene attribuito in modo falso ad un soggetto un comportamento riprovevole.
La sua frase, da quello che dice, non mi sembra abbia contenuto diffamatorio, in ogni caso bisogna leggerla nell'intero contesto dei post.
AVV Marina Ligrani