Buongiorno,
circa un mese fa sono stato coinvolto in un sinistro, in quanto un'auto proveniente dalla corsia opposta ha invaso la carreggiata urtando la mia auto e facendomi fare un testacoda, per poi esser urtato dall'auto dietro che non ha frenato per tempo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il conducente della seconda auto ha testimoniato a mio favore, mentre quello della prima, che si è rivelato essere un carabiniere fuori servizio, non ammetteva colpa. Pochi giorni fa ho ricevuto il verbale, in cui mi viene addossata la colpa al 100% per invasione di corsia e in cui la controparte accusa di essermi accordato col testimone. Inoltre, la mia assicurazione, in seguito all'invio del verbale, ha deciso di togliermi la tutela legale.
Come mi devo comportare? Ho possibilità di vincere una causa contestando interamente un verbale e accusando l'evidente conflitto d'interessi? Posso rivalermi nei confronti dell'assicurazione?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile Signore, per cominciare mi cercherei un avvocato specializzato in risarcimento danni da incidente stradale, poi, tramite lo Studio legale, affiderei incarico ad un perito specializzato nella ricostruzione dinamica dell'incidente stradale che, dai rilievi effettuati dalle autorità e da sopralluogo sul luogo del sinistro e da altri elementi ancora potrà valutare se ci sono gli elementi di prova per contestare il verbale. Dichiarare che il testimone è colluso potrà essere sufficiente per la compagnia di assicurazione, che essendo una società privata si appiglia ad ogni elemento negativo per non fornire tutela, ma non certo per il giudice...l'investitore ha per caso anche sporto denuncia per falsa testimonianza nei confronti del testimone? E nei suoi confronti per truffa ai danni della Compagnia di assicurazione? Se non è così sono solo espedienti per scaricare la propria responsabilità su di Lei. In base alle risultanze della perizia e alle risposte alle domande che Le ho rivolto, un avvocato specializzato in infortunistica saprà darLe il miglior consiglio sull'opportunità di vincere in giudizio. A disposizione per ogni chiarimento. CordiaLi saluti. Avv. Stefania Lucchi
Il verbale certamente può essere contestato. Ma è necessario che la questione da lei proposta sia valutata insieme a tanti altri elementi. Per cui, a mio avviso, nn è possibile decretare una vittoria solo sulla base di una contestazione del verbale.
Non v'è dubbio in ordine alla contestabilita' dell'atto, sia in sede di processo civile sia, eventualmente, in altre sedi. Il nostro ordinamento offre varie soluzioni. Sarebbe interessante leggere il verbale e confrontarlo con gli altri elementi che connotano la vicenda.
Egregio,
la dinamica del sinistro e i relativi accertamenti ricostruttivi andrebbero esaminati , Lei comunque potrebbe opporsi all'eventuale verbale di infrazione del codice della strada. La individuazione del punto d'urto dei veicoli dovrebbe servire a dirimere la questione, anche attraverso una perizia tecnica.
Saluti cordiali
