Sono comproprietaria con i miei fratelli di alcuni appartamenti ricevuti in eredità alla morte di mio padre. Per vari motivi, voglio disfarmi al più presto della mia quota. Avrei pensato alla donazione , ma i
Miei fratelli non la accettano. Posso fare una donazione alla chiesa o ad una onlus anche se non sono l’unica proprietaria? Grazie
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Gentile signora Giuseppina,invii una formale offerta di donazione della Sua quota ai Suoi fratelli,intimando di rispondere entro un tempo stabilito e,in caso di rifiuto o mancata risposta,compia pure la donazione.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Salve
Bisogna.procedere con.i suoi fratelli ad una divisione amichevole, che in questo caso.porterebbe o alla vendita dell.immobile,affinché ognuno abbia la.dua quota,o all'assegnazione dell'immobile ad uno di voi,il quale a.sua volta vi darà la rispettiva quota. Non penso che nella pratica, possiate vivere o godere tutti nello stesso immobile.
Gent.le Sig.ra Giuseppina,
i beni in comunione ereditaria presuppongono, per la cessione a terzi, dello scioglimento preventivo della comunione che porta alla divisione. Finché l'immobile è in comunione ereditaria i coeredi hanno diritto di prelazione sull'acquisto delle quote. Inoltre difficilmente la Chiesa o una associazione benefica accetterà la donazione di una mera quota di immobile.
Resto a disposizione per una consulenza approfondita.
Cordialità
Avv. Luna Granello