Vorrei ritirare la mia denuncia contro i miei famigliari. Lo stato della denuncia è arrivato alla fine delle indagini quindi ho ricevuto un avviso di fine indagini. È ancora possibile ritirare la denuncia a questo punto?
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Buongiorno,
purtroppo il reato di maltrattamenti prevede la punibilità d'ufficio, quindi la remissione di querela della persona offesa non impedirà il prosieguo del giudizio.
Se, invece, all'esito del dibattimento il Giudice dovesse ritenere sussistente un reato più lieve (ad esempio quello di ingiurie, minacce ecc.) perseguibile a querela di parte e lei dichiara che è sua intenzione rimettere la querela, l'imputato potrebbe essere prosciolto.
Si ricordi, però, che in caso di ritrattazione potrà incorrere anche lei in un reato (calunnia o falsa testimonianza)
Avv. Maria Croce
Buongiorno,
Il reato di maltrattamenti non è procedibile a querela ma d'ufficio e quindi la querela non può essere ritirata o meglio può rimetterla ma il procedimento andrà avanti lo stesso a meno che il PM non decida di cambiare il capo d'imputazione in un reato procedibile a querela.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi
Buongiorno,
purtroppo no perchè il reato è perseguibile d'ufficio ma la sua remissione di querela potrebbe indurre il giudice a derubricare se è possibile rispetto alla circostanze.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
gentile wassi,
in primis occorre dire che il reato di maltrattamenti in famiglia fa parte di quei reati che sono perseguibiuli di ufficio . E' utile precisare che cosa significa procedibilità d'ufficio e distinguere il significato di reato a procedibilità di ufficio e reato a querela di parte.
quelli procedibili di ufficio comprendono i reati considerati più gravi per cui il pubblico Ministero , ovvero l'accusa, procede d’ufficio, ovvero in assoluta assenza del consenso della vittima cioè non necessita che la persona offesa sporga querela. In buona sostanza è sufficiente che il p.m. venga a conoscenza, per qualsiasi ragione, di un’ipotesi di reato procedibile d'uffico e il predetto deve iscrivere nellapposito registro della Procura il cd mod. 21 ed avviare le dovute e previste indagini di P.G.
in ordine ad una fattispecie di reato che prevede la querela di parte, è necessaria una querela della persona offesa , diversamente la pubblica accusa non potrà procedere ad avviare alcuna indagine di p.g..
spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
cordiali saluti
avv Francesco Colantonio
il reato di maltrattamenti in famiglia è procedibile d'ufficio per cui non è possibile rimettere la querela.
Ad ogni modo, qualora i rapporti familiari non sono più tesi, la "remissione della querela" accompagnata da una rappresentazione della situazione attuale può costituire un buon elemento difensivo.
Buonasera, se siamo a fine indagini preliminari purtroppo per ritirare la denuncia è tardi e trattandosi di delitto procedibile d'ufficio il procedimento prosegue a prescindere dalla volontà del denunciante. Saluti ed in bocca al lupo.