E se i figlio scelgono di vivere con il padre?
Se i figli scegliessero di convivere con il padre, sarebbe lei a dover corrispondere l'assegno di mantenimento?
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Caro Giorgio,
è necessaria una valutazione reddituale - ed economica in generale - di entrambi i genitori.
Tendenzialmente è previsto un assegno di mantenimento al genitore "collocatario".
Inoltre, il contributo di mantenimento è possibile destinarlo direttamente al figlio maggiorenne. Un approfondimento del caso offrirebbe una risposta più articolata. Cordialità
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Buongiorno Giorgio!
Sì, proprio così..la madre dovrà contribuire al mantenimento dei figli, con riferimento e in proporzione, comunque, alla propria capacità redittuale.
Cordialità.
Avv. Mariarosa Signorini
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Salve sig. Giorgio. In linea di massima direi di si. Il genitore non collocatario è di norma tenuto alla contribuzione economica del figlio, seppur maggiorenne,fin quando lo stesso non sia autosufficiente sotto tale profilo. Naturalmente il contributo è proporzionato al reddito di entrambi i genitori
Buona giornata
Avv.Pamela Lolli
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Buongiorno
Bisognerebbe valutare il reddito di entrambi di solita l'assegno di mantenimento spetta al genitore collocata rio. SE il figlio è maggiorenne spetta a lui.
DISTINTI SALUTI Avv.Giovanna Oriani
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Buongiorno Signor Giorgio.
Se fosse disposta la collocazione dei figli con il padre, si, il Giudice dovrebbe disporre che la madre versi il contributo al mantenimento della prole.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
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Buongiorno sig. Giorgio,
in sede di separazione il figlio potrebbe esprimere la volontà di andare a vivere col padre ed in questo caso la madre sarebbe costretta a versare un assegno di mantenimento per il figlio commisurato alla sua situazione reddituale.
Cordialmente
Abg. Enrica Cerrato (Avvocato Stabilito di Asti)
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Buongiorno, se in sede di separazione o divorzio giudiziali emergesse la richiesta dei figli di avere la domiciliazione prevalente presso il padre ed il tribunale la valutasse accoglibile, ai fini del contributo di mantenimento verrebbe applicata comunque la normativa che prevede che ciascun genitore debba CONTRIBUIRE al mantenimento dei figli in proporzione al proprio reddito. Quindi tendenzialmente la mamma dovrebbe corrispondere al padre un contributo nel caso di maggior permanenza dei figli presso lo stesso, però occorre valutare attentamente la situazione reddituale di entrambi, ai fini di poter rispondere in modo completo.
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