Ebbrezza: revoca di Confisca auto a seguito di lavoro di pubblica utilità
Inviata da Giorgio. 16 mag 2015
Salve,
Avrei questo quesito:
A seguito di procedimento per guida in stato di ebbrezza (terza fascia) e sotto effetto di sostanze stupefacenti ho richiesto il patteggiamento con i lavori di pubblica utilità.
Non avendo però richiesto l'affidamento dell'auto sequestrata nel termine di 10 giorni, la Prefettura mi ha comunicato che la proprietà della stessa è già stata trasferita al concessionario/proprietario.
Cosa succede in questo caso con l'estinzione del reato a seguito dei lavori di pubblica utilità e la revoca della confisca? Posso rientrare nella proprietà dell'auto o rivalermi sul prezzo di vendita?
Grazie mille!
Giorgio
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 7 persone
buon giorno, quando il giudice, verificato il corretto svolgimento dei lavori di pubblica utilità, dichiarerà estinto il reato provvederà anche a ridurre della metà il periodo di sospensione della patente e a revocare il provvedimento di confisca del veicolo.
io non credo che lei avrà problemi, la norma su questo punto è chiara.
se dovesse aver ricevuto informazioni diverse in tribunale in relazione al suo caso specifico, allora è necessario che lei nomini un avvocato il quale potrà visionare il fascicolo e verificare quale sia il problema specifico.
se crede mi contatti pure.
cordiali saluti.
avv. Letizia Tonoletti del Foro di Parma
Buongiorno, il caso da Lei esposto è certamente singolare. Dopo il regolare e positivo svolgimento dei Lavori di PPUU il giudice penale del Tribunale riceve la relazione dell'ente convenzionato e pronuncia - se tutto è ok - i provvedimenti conseguenti, tra i quali la revoca della confisca del veicolo.
Il codice della strada dispone la applicazione delle sanzioni amministrative accessorie della confisca ( preceduta dal sequestro ) e del fermo in conseguenza di ipotesi di reato all'articolo 224 ter. La disposizione non rimanda né prevede le stesse conseguenze in ordine alla proprietà del veicolo disposte dall'articolo 213.
A prima vista, quindi, direi che la tesi della prefettura è errata.
Sono disponibile per maggiori chiarimenti , se volesse, tramite i recapiti indicati nel portale.
Saluti cordiali
Avv.Antonio Cesarini