Salve
Io e la mia compagna ci sposeremo il 3 agosto. Abbiamo un bimbo di 8 mesi che chiamerò “B”. Con noi vive il figlio di 7 anni “A”, che lei ha avuto dalla precedente relazione. Tutti abbiamo residenza presso la mia abitazione. Il padre di “A” è presente e si occupa del figlio secondo gli accordi e senza attriti.
La mia preoccupazione è come fare ad evitare che il mio patrimonio venga ereditato anche da “A” che già avrà eredità del padre. Ad esempio: nel caso intestassi una casa a mia moglie 50% di questa, alla morte di lei, andrebbe a mio figlio “B” e l’altro 50% ad “A”. Esiste una tutela lineare che permetta di destinare il 100% dell’immobile solo a mio figlio pur essendo la casa intestata a mia moglie?
Grazie
Dino
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Gentile Dino,
se Lei intesta la proprietà dell'immobile a Sua moglie non ci sarà modo di evitare che, in caso di suo decesso, questo venga ereditato anche dal figlio della precedente relazione.
La strada suggerita dalla Collega è corretta: intesti la casa a Suo figlio, riservandosi l'usufrutto per Lei e Sua moglie, così da poter usufruire dell'immobile fino alla Vostra morte, ma tutelando il Suo patrimonio facendo si che venga ereditato solo da Suo figlio.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Buongiorno,
perchè la casa vada interamente a suo figlio ci sono vari modi:
può intestarla direttamente a lui mantenendo l'usufrutto o il diritto di abitazione,
può fare un Trust in cui il beneficiario sia suo figlio
oppure potrebbe semplicemente intestarsela però nel caso di sua pre morte la metà andrebbe a suo figlio e metà a sua moglie, la parte di quest'ultima ovviamente alla morte di sua moglie verrebbe divisa tra entrambi i figli.
Non può in alcun caso fare patti successori con sua moglie perchè in Italia non hanno valore.
Mi contatti se necessità di assistenza ulteriore o di una consulenza più approfondita.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze
Buonasera,
Intesti l'usufrutto a lei e sua moglie e la nuda proprietà a vostro figlio.
Poiché è minorenne serve autorizzazione giudice tutelare.
Cordialità.
Avv. Paola Federici