Gentili avvocati,
scrivo per chiedere se ci sia o meno la possibilità di far valere la volontà espressa verbalmente (o meglio espressa anche in un testamento sparito) davanti a numerosi testimoni e in varie e diverse occasioni in merito ad una casa che la nonna paterna di mio marito avrebbe desiderato andasse a lui, motivando questa volontà con la dedizione e la cura che mio marito ha avuto nei suoi riguardi fino alla morte e anche tenuto conto che non abbiamo case di proprietà (siamo in affitto) e abbiamo 3 bambine. All'indomani della morte il padre di mio marito ha chiesto di gestire per un po' la casa che poi sarebbe andata a mio marito e ora, a distanza di 3 anni dalla morte, dice che la nonna si era sbagliata e che la casa va di diritto a lui (padre). Spero di essermi espressa in modo chiaro. Grazie per la disponibilità e l'aiuto. Cordiali saluti.
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Gentile signora,
se abbiamo bene inteso la situazione successoria da Lei prospettata riguardava il decesso della nonna che era coniugata ed aveva avuto dei figli. In tal caso, in assenza di testamento, l’eredità è devoluta al coniuge ed ai figli, le quote dipendono dal numero dei figli. Nel caso esistesse testamento, i figli comunque sarebbero eredi legittimi, cioè aventi diritto alla quota di legittima.
E’ comunque necessario potere valutare tutta la documentazione, al fine di offrirLe una risposta più precisa.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Buongiorno Signora Clelia.
Se non vi è (o non si rintraccia) alcun testamento scritto, nessuna volontà testamentaria espressa verbalmente ha valore legale e, pertanto, la casa va al padre di Suo marito.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentilissima Clelia,
come hanno già avuto modo di precisare i miei Colleghi, la volontà testamentaria va espressa in forma scritta e non si può provare neppure con i testimoni. Tuttavia, siccome Lei ha menzionato un testamento, per togliersi ogni dubbio provi a fare una ricerca presso il Registro generale dei testamenti a Roma. Troverà tutte le indicazioni online.
I migliori saluti.
Avv. Sara Laurino
Gentile Signora Clelia,
la volontà testamentaria deve essere espressa in forma scritta.
Se non rintraccia il testamento che assume sparito, la casa di sua nonna va a suo padre.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile signora,
il testamento in forma orale non è previsto, tuttavia le successioni presentano sempre elementi di complessità per cui Le consiglio di prendere un contatto diretto con un legale di Sua fiducia per esaminare meglio tutti gli aspetti della questione
Cordiali saluti
Buongiorno signora Clelia,
Purtroppo no. Suo marito dovrebbe trovare il testamento ologra scritto di pugno dalla nonna e farlo pubblicare. Il testamento non può essere fatto in forma verbale neppure davanti a testimoni. Se sua nonna aveva un notaio di fiducia può informarsi presso di lui per vedere se aveva fatto testamento pubblico.
In mancanza di testamento, il padre di suo marito sarà ritenuto erede legittimo e, in assenza di altri coeredi, avrà la casa.
Cordiali saluti.
Avv. Maria Croce
Considerato che alcuna volontà "testamentaria" può essere provata con testimoni, il legittimo successore è suo suocero.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari