Eredità. Situazione complessa.
Buonasera Avvocati,
uno degli eredi ha vinto la causa in cassazione e si è aggiudicato la quota ereditaria che lui ha preteso.
Le altre quote ereditarie sono state concordate tra i restanti eredi, bisognava solo attendere i tempi burocratici.
Il Collegio dei Magistrati del Tribunale di Napoli Nord, sottoscrive di aver letto l'istanza depositata dall'avvocato (e amministratore di sostegno di uno degli eredi), in questa istanza, l'avvocato chiede l'autorizzazione a sottoscrivere l'accordo per la divisione ereditaria riguardante le restanti quote. Anche il Giudice Tutelare, ha espresso parere favorevole a procedere in relazione all'accordo raggiunto.
Il Collegio dei Magistrati autorizza l'avvocato a sottoscrivere l'accordo raggiunto. Cosi deciso dalla Camera di consiglio, il documento è stato depositato in Cancelleria del Tribunale di Napoli Nord.
Bisognava aspettare solo l'ultima udienza, ma purtroppo, prima dell'ultima udienza, uno degli eredi è morto.
Tutti i fratelli subentrano per ottenere una parte della quota dell'erede defunto, anche i fratelli che avevano già ottenuto la propria quota ereditaria, e quindi non erano coinvolti nell'accordo per le restanti quote.
Cosa accade ora? Viene confermato o annullato l'accordo che il Collegio dei Magistrati aveva autorizzato?
Come devo agire affinché tale accordo venga rispettato?