Salve, le spiego brevemente.
Sono un ragazzo di 27 anni vivevo solo con mia madre che è deceduta.
Ha lavorato 30 anni al palazzo di giustizia e sto aspettando il TFR.
Era sposata nel 92 e divorziata nel 97 senza assegni divorzili da entrambi le parti a parte gli alimenti per il figlio anche se non li ha mai versati. Volevo capire dato che mio padre non l'ho mai visto se lui ha diritto a una parte del TFR come leggo in internet il 40 per cento del periodo del matrimonio o essendoci un figlio che sarei io e essendo che il TFR fa parte dell' asse ereditario dei beni del defunto all ex coniuge divorziato non spetta nulla? Grazie per la risposta
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Buongiorno, presupposto per l'ex coniuge per ottenere la percentuale del TFR è percepire dall’ex un assegno divorzile versato con cadenza periodica: in altri termini, se il coniuge non ha diritto all’assegno o lo ha ricevuto in un’unica soluzione, non avrà diritto alla quota del TFR dell’ex marito o dell’ex moglie. Considerato che Lei riferisce che in sede di divorzio non erano stati stabiliti assegni di mantenimento tra i coniugi suo padre non ha diritto alla quota del TFR.
Buonasera,
da quello che descrive sembrerebbe che suo padre non abbia diritto ad una percentuale del TFR poichè non titolare di un assegno divorzile.
Ad ogni modo per maggiori dettagli avrei necessità di conoscere nel dettaglio la situazione.
Sono a sua disposizione per fornirle chiarimenti, anche tramite piattaforma.
Cordialmente
avv. Emanuela Radogna
Gentile Valerio,
da quanto scrivi tuo "padre" non dovrebbe avere diritto ad alcuna quota del tfr di tua mamma, perchè presupposto perchè ciò avvenga è il percepire già dall’ex coniuge un assegno divorzile con cadenze prestabilite, cosa che non corrisponde al tuo caso.
Buongiorno,
per darle una risposta esaustivo è necessario visionare la sentenza di divorzio.
Le significo che in ogni caso il TFR maturato dal lavoratore defunto si devolve agli eredi come diritto proprio e non come diritto successorio.
Questo significa che non rientra nell’attivo ereditario e gli eredi possono pretenderlo anche se decidono di non accettare l’eredità.
Resto a Sua disposizione.
Cordialmente.
Avv. Stefania Panzitta, Vanzago (MI)
La quota del TFR spetta al coniuge divorziato che ha diritto ad un assegno divorzile. Se nn è previsto l'assegno non si può pretendere la quota. Vi sono altri presupposti ma se manca questo posso già dirle che non è possibile
saluti