io ho avuto due figlie dal mio precedente matrimonio e adesso risposato ho due figli con mia moglie. Nel caso dovessimo comprare casa il 75% del valore della casa verrebbe pagato con i beni propri di mia moglie. Ho intenzione di fare testamento e di devolvere la mia quota testamentaria ai figli avuti con l'ultimo matrimonio. In caso di morte che quota spetterebbe ai figli avuti con il precedente matrimonio eredi legittimari?
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Egr. Sig. Maurizio,
il diritto successorio è una materia molto delicata e complessa e richiede un'attenta analisi di molteplici elementi che in questa sede,ovviamente , non è possibili effettuare. Cercherò comunque di fornirle una breve spiegazione.
Tutti i suoi figli sono eredi legittimari ed hanno diritto almeno alla cd. "quota di legittima". Tuttavia, prima di poter procedere al calcolo della suddetta quota, sono necessarie delle operazioni preliminari. Occorre infatti formare la massa dei beni relitti, detrarre gli eventuali debiti e riunire virtualmente le eventuali donazioni. Si tratta di operazioni meramente contabili attraverso cui si vuole formare la massa dei beni di cui è titolare. Formata tale massa,si può procedere alla sua ideale divisione. Vi è da ricordare però che, oltre ai figli, anche il coniuge è un legittimario. Pertanto a quest'ultimo spetterà 1/4 come quota di legittima, a tutti i suoi figli i 2/4 dell'asse ereditario come quota di legittima (ad ognuno di loro spetta 1/4 dei 2/4), mentre il residuo 1/4 rientra nella quota disponibile che lei potrà gestire liberamente senza alcun vincolo. E' importante sapere che per un calcolo esatto della massa ereditaria si fa riferimento al valore dei beni al momento dell'apertura della successione e che ogni atto di liberalità successiva all'eventuale testamento andrebbe a modificare gli elementi di calcolo.
Cordiali Saluti
Avv. Alessandro Grimaldi
Egregi Maurizio,
Lei può fare testamento ma può disporre solo della quota disponibile che va quantificata al momento dell'apertura della successione. Deve però sapere che TUTTI i suoi figli hanno pari dignità in sede di successione e sono TUTTI legittimari in eguale misura.
A sua disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, la salutò cordialmente.
Avv. Loretta Davanzo