Vorrei intraprendere un azione legale per aver subito un esproprio. Ritengo il decreto d'esproprio non conforme alla normativa CEDU in quanto ha per destinatari non il reale proprietario del bene ma i proprietari catastali, tutta la procedura d'espropriazione è stata fatta lasciando all'oscuro il reale proprietario che perciò non ha potuto opporsi alla stima e ne ha ricevuto alcuna indennità. Ho ragione oppure ho torto?
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Buongiorno,
la prova della proprietà di un bene immobile non può essere fornita con i certificati catastali, ma questi ultimi possono essere assunti solo come elementi sussidiari.
Chi può fornire tale prova può rivendicare la proprietà di un bene immobile.
Di conseguenza, la procedura di esproprio sarebbe viziata in quanto non diretta al titolare del diritto di proprietà del bene espropriato; pertanto Lei potrà far valere i Suoi diritti anche tardivamente.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Buongiorno,
in realtà, a mio modo di vedere, la procedura ablativa eseguita nei confronti dei proprietari catastali è del tutto legittima ed efficace (art.11 TU Espropri).
Quindi l'Amministrazione non ha l'obbligo di effettuare indagini e verifiche circa la titolarità effettiva dei beni da espropriare se possiede le risultanze catastali, salvo che tali dati siano palesemente non rispondenti con la realtà e in presenza di autodichiarazione da parte del reale proprietario del bene.
Pertanto, il decreto di esproprio già notificato appare valido ed efficace, ciò che potrebbe fare il reale proprietario del bene è opporsi alla stima dell'indennizzo qualora sia insoddisfacente e riscuotere le somme depositate dalla PA. Un'eventuale azione risarcitoria appare plausibile soltanto in caso di dimostrazione da parte del proprietario reale della condotta gravemente colposa della PA (ad esempio, se essa fosse stata in possesso dei dati corretti già prima dell'emanazione del decreto).
Ritengo, sulla scorta di quanto da Lei riferito, viziata la procedura d'esproprio, proprio in quanto le risultanze catastali non costituiscono prova della proprietà