Sono l'amministratore di una SRL che fattura circa 11 milioni euro annui.
Inizio 2021 ho ricevuto regolare permesso a costruire dal mio comune di residenza per un capannone industriale.
Il capannone è stato terminato ad aprile 2022 e ho trasferito la mia azienda. Ora, da qualche mese ho saputo che sono in corso espropri per costruire alta velocità sa-rc da parte di RFI.
Fatta la premessa, sono qui a chiedere:
Ma rfi mi risarcirà anche i danni aziendali che mi causeranno in caso di reale esproprio? Io non saprei dove potermi trasferire nel caso di esproprio e oltretutto non saprei con quali soldi farlo visto che ad oggi pago un mutuo di 26.000euro mensili.
Grazie per la collaborazione.
Saluti.
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Buonasera,
La sua vicenda è soggetta alle regole generali del Testo Unico Espropri ed alle specifiche norme dettate per l'attuazione del PNRR.
Le sue esigenze di tutela si dipanano verso due fronti:
a) eventuale impugnazione (dinnanzi al T.A.R. competente) degli atti della procedura espropriativa, per evitare in assoluto di essere interessato dall'esproprio;
b) eventuale impugnazione dell'indennità (dinnanzi alla Corte di Appello competente), per contestare l'indennizzo offerto dall'Autorità espropriante.
Sotto il primo profilo, occorre evidenziare che R.F.I. abbia già approvato un progetto, anche valevole come dichiarazione di pubblica utilità e vincolo preordinato all'esproprio.
Attualmente è in corso di approvazione una variante.
L'avviso di avvio del procedimento di variante è disponibile al link https://www.regione.campania.it/assets/documents/avviso-esproprio-rfi-150623.pdf ed include l'indicazione di tutte le imprese interessate dal progetto (per il lotto in esame).
Consultando il link troverà l'elenco delle ditte interessate dal procedimento (di variante) e potrà verificare se tra esse rientra anche lei.
Il procedimento si concluderà con l'approvazione del progetto in variante.
Tale provvedimento vale sia quale dichiarazione di pubblica utilità che di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.
Le suggerisco di tenersi costantemente informato sugli esiti del procedimento, perchè ai sensi dell'art. 11 T.U. Espropri, essendo gli interessati superiori a 50, non si provvederà a notificazioni "personali".
Ove ritenga di essere leso dal progetto, dovrà consultare un avvocato per valutare i presupposti di una eventuale impugnazione (il provvedimento deve essere impugnato in tempi molto brevi).
Come recentemente ribadito anche dal TAR Salerno, la mancata impugnazione di questi atti (dichiarazione di pubblica utilità ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio) preclude l'impugnazione del decreto di esproprio (se non per vizi "propri" di quest'ultimo).
Quanto al secondo profilo (indennità di espropriazione), l'Amministrazione è tenuta a proporle una indennità pari all'attuale valore di mercato del bene, oltre ad un importo pari al deprezzamento della parte di proprietà non espropriata (nel caso in cui l'espropriazione non interessi per intero la sua proprietà) e ad altre voci accessorie.
Nel caso in cui non condivida l'importo stimato dall'Amministrazione, dovrà immediatamente recarsi da un avvocato, per proporre opposizione alla stima (anche in tal caso, l'opposizione deve proporsi entro termini molto brevi).
In caso di esproprio si parla di indennizzo e non propriamente di risarcimento del danno effettivamente subito dal punto di vista civilistico. Ad ogni modo è possibile ricorrere al Giudice Amministrativo se ve ne sono i presupposti. Certo è difficile fare qualsiasi valutazione senza sapere ancora per certo se la sua proprietà è fra quelle interessate dagli espropri, visto che allo stato di tratta solo di "voci", come par di capire da quello che lei scrive.
Avv. Matteo Rondina
Buongiorno, in caso di esproprio abitualmente vi è un indennizzo abbastanza modesto. Ma vi è la possibilità di ricorrere al Tar. Io esercito in tutta Italia. Resto a disposizione
Buongiorno,in caso di esproprio puo' rivendicare il valore dell'avviamento commerciale,oltre alla stima dei beni materiali,considerando fra l'altro il lucro cessate ed il danno emergente.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
