Buongiorno.
Esattamente 2 anni fa mi sono licenziato da un posto di lavoro come apprendista a causa del non pagamento.
Durante questo lasso di tempo l'attività persiste e ho richiesto più e più volte al direttore di versare il mio TFR (3 anni di lavoro) più i mesi non pagati, minacciando anche di passare per vie traverse.
Il direttore mi ha sempre risposto dicendo che da lì a poco avrebbe concluso un grosso affare o cose simili e mi avrebbe ripagato e di pazientare (conversazioni via email).
Cosa è consigliabile fare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 3 persone
raccolga tutta la documentazione e si rivolga ad un legale per il da farsi.....................è opportuno rivolgersi prima al dpl per un tentativo di conciliazione poi direttamente in tribunale...................
se crede sono a disposizione
Se è in possesso delle buste paga delle mensilità non corrisposte e di quella contenete il TFR è possibile ottenere in tempi molto rapidi - 15-20 giorni a seconda degli uffici - una ingiunzione di pagamento del Tribunale al datore di Lavoro.
Successivamente, notificato al datore l'ingiunzione di pagamento, in caso di mancato pagamento, potrà procedere ad esecuzione forzata per la riscossione coattiva del credito in forza dell'ingiunzione emessa dal Tribunale divenuta esecutiva.
In caso di insolvenza del datore di lavoro, per il pagamento delle ultime 3 mensilità e del TFR è previsto il Fondo di garanzia istituito con l'articolo 2, legge 29 maggio 1982, n. 297,
Rimango a Sua disposizione per qualsivoglia chiarimento.
quanto prima deve diffidare per il tramite di un legale il suo ex datore di lavoro.
Decorsi i termini per la diffida procedere con una causa di lavoro per il rimborso di tutto quanto le spetta.
Resto a disposizione,
cordiali saluti,
Antonella Lopopolo
Se Lei ha già in mano la busta paga contenente i conti dei soldi che il datore Le deve ancora pagare, basterà andare da un avvocato che presenterà un ricorso per decreto ingiuntivo al Giudice del Lavoro il quale in poche settimane (ma il tempo dipende dal Tribunale competente) emette un decreto ingiuntivo in cui ingiunge al debitore di pagare concendendogli un termine di 40 giorni per opporsi... se non ha la busta paga, può fare comunque una causa di lavoro chiedendo per es. ad un sindacato o consulente del lavoo o commercialista di preparare un conteggio di quanto a Lei spettante. Si ricordi poi che il TFR e le ultime 3 mensilità Le verranno pagate, laddove il datore dovesse fallire, dall'Inps, quindi stia tranquillo
Non deve lasciar passare altro tempo, in quanto rischia che la condotta dilatoria del datore di lavoro sia un escamotage per non versare più nulla chiudendo l'azienda.
Può procedere immediatamente con richiesta di decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo (se ha le buste paga).
Una volta notificato il decreto emesso dal Tribunale il datore di lavoro avrà quaranta giorni di tempo per pagare: in assenza di pagamento potrà procedere con i pignoramenti.
A disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti.
Avv. Paolo Pedretti - Brescia